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FORUM RADIOAMATORIALE - Trasformatori.....autocostruzione? Why not!

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Autore

Discussione

iz2nyy

oltre 500 messaggi sul Forum

Nota:

Inserito il - 03/09/2012 : 20:44:54

Spinoffando una discussione da "domande e risposte" del buon ozd sulla ricerca di un buon alimentatore finita parlando di autocostruzione, mi sembra interessante segnalare un sito web scoperto oggi che mi ha entusiasmato.

http://digilander.libero.it/giunchifabrizio/

Si parla in modo esteso ed esauriente di autocostruzione di trasformatori offrendo manuali, indicazioni, consigli e link di commercianti di componenti strettamente dedicati alla costruzione di trasformatori. È presente addirittura un notevole e completo software che permette la modella zone del trasformatore voluto offrendo alla fine informazioni dettagliate sulle parti commerciali da utilizzare (rocchetti, nuclei, diametro dei fili per gli avvolgimenti, numero di spire e lunghezza totale degli avvolgimenti), si trova nella sezione "scarica".

Probabilmente argomenti conosciuti dai più; a me è parso molto interessante.

Saluti.....trasformati!

Firma di iz2nyy

IZ2NYY
Pippo Sorrentino
Sezione ARI Milano

Regione Lombardia ~ Prov.: Milano ~ Città: Milano ~ Messaggi: 539 ~ Membro dal: 12/05/2009 ~ Ultima visita: 16/09/2024

ik2rhe

oltre 100 messaggi sul Forum

Inserito il - 04/09/2012 : 17:02:30

...Messo tra i siti favoriti. Grazie per la segnalazione.

Giovanni

Firma di ik2rhe

I QRP #97

Regione Lombardia ~ Prov.: Pavia ~ Messaggi: 259 ~ Membro dal: 09/12/2004 ~ Ultima visita: Ieri

IZ5FCY

oltre 100 messaggi sul Forum

Inserito il - 04/09/2012 : 18:05:42
Anch'io l'ho subito messo tra i Favoriti. Estremamente interessante, grazie. 73 de IZ5FCY Roberto


Regione Toscana ~ Prov.: Pisa ~ Città: Visignano di Cascina ~ Messaggi: 296 ~ Membro dal: 11/12/2004 ~ Ultima visita: 07/03/2023

ik4acq

oltre 100 messaggi sul Forum

Inserito il - 05/09/2012 : 14:25:08

Ai tempi del C64, ho potuto calcolare e costruire trasformatori. Il primario restava tale, il/i secondari con tensione e corrente in funzione dello spazio e del nucleo. Vuoi mettere, l'avere un solo trasf invece di due, non trovando quello che doveva fornire due/tre tensioni. Avvolgitore con manovella, contagiri con vecchio contachilometri digitale, (no, scherzo, quello meccanico ex auto). Oltre a preferirlo....spire bel allineate e serrate. Ho una tabella su A4, che dà le sp/prim e sec in funzione del nucleo, ricevibile su richiesta. Da due richieste i su, lo metto quà. 73 Guido

Firma di ik4acq

ik4acq@gmail.com

Regione Emilia Romagna ~ Prov.: Ferrara ~ Città: FE ~ Messaggi: 425 ~ Membro dal: 21/02/2005 ~ Ultima visita: 05/02/2024

IU8QPF

EX IK3GJM

Inserito il - 05/09/2012 : 18:25:08

Una soluzione a metà strada tra farlo da zero e comprarlo già fatto (ma le tensioni/correnti strane già fatte non si trovano..) è riavvolgere solo il secondario.
Io parto da un trafo che abbia la potenza necessaria; se conosco le caratteristiche VI del secondario quella sarà la potenza max che si potrà spremere. Snnò misuro la sezione del traferro (oovero l'area della sezione del rocchetto ) e trovo il valore su internet.
Smonto tutti i ferri del nucleo sperando non sia un trafo resinato sennò è molto molto dura. L'ideale sono dei trasformatori di cui ora vado sempre a caccia nei mercatini che hanno il nucleo fatto con due C compatte e non con i lamierini E + I che sono i peggiori . Dal rocchetto dell'avvolgimento svolgo il secondario e avvolgo 10 spire di filo flessibile ricoperto in plastica qualunque (ottimo il rosso/bianco per permutazioni: quello che utilizzano i tecnici Telecom negli armadi per strada). Richiudo il nucleo e misuro la tensione che eroga questo secondario provvisorio caricato su una resistenza di 1000 Ohm. Adesso divido la tensione per 10 ed ottengo il parametro più importante ovvero il valore Volt/spira. Esempio se leggo 8 Volt vuol dire che il trasformatore ha la caratteristica di 0,8 Volt spira. Se mi occorre un secondario da 24 Volt dovrò avvolgere 24/0,8 = 30 spire. La sezione del filo la prendo da qualche tabella o sito ma in genere io metto il filo più grosso che riesco a fa entrare nel rocchetto richiudendo poi il nucleo in modo da essere sicuro di tirare la massima corrente possibile dal secondario. Essa dipende infatti dalla sezione del traferro ma se il filo fosse troppo sottile si scalderebbe . Quindi meglio un filo più grosso che uno più piccolo.
Il metodo sopradescritto è stato "inventato" dal buon Massimo IW8BIE e da me perfezionato e spiegato teoricamente ( ma che teoria ci starà mai dietro un avvolgimento ???? )
Appena posso posto due foto

Firma di IU8QPF

IU8QPF - Luciano Mirarchi

Regione Campania ~ Prov.: Salerno ~ Città: Capaccio Paestum ~ Messaggi: 174 ~ Membro dal: 29/07/2006 ~ Ultima visita: 28/11/2024

iz1opm

oltre 100 messaggi sul Forum

Inserito il - 08/09/2012 : 07:08:15

Ciao a tutti,

Per mia esperienza personale avvolgere e/o riavvolgere trasformatori e ottenere risultati di ottimizzazione buoni non è molto facile, trovare il giusto rocchetto, la corretta sezione del filo di rame etc etc non è sempre molto semplice.
A questo punto ho pensato di fare qualche esperimento con prodotti di serie cercando di adattare il tutto alle mie esigenze, giocando fra tensioni di primario e secondario penso si possano ottenere risultati interessanti.

Volendo realizzare un alimentatore un pò robusto diciamo 13.8V 20A ho pensato di fare qualche prova .................... per ora giocando con un trasformatore di produzione industriale di grande serie.

Più precisamente volendo realizzare un alimentatore a "Costo Zero" ........... tutti i materiali dormivano nelle varie 'cantie' del mio laboratorio.

Le caratteristiche del trasformatore sono:
Primario 230-400V
Secondario 12-24V - 40A a 12V e 20 a 24V

Ho alimentato il primario a 400V con il 230 di casa e ho collegato in serie i secondari.
A vuoto in uscita dopo ponte di diodi da 20A ed elettrolitici 30.000uF ottengo circa 19V con una corrente che dovrebbe essere di 20A, corrente massima prelevabile con in due secondari collegati in serie.

Nei prossimi giorni proverò a dare un po di carico al tutto per vedere dove scende la tensione collegando un paio di lampadine da autovettura.

Lo schema elettrico della regolazione l'ho prelevato a questo Link:

http://www.miniware.it/Schema_completo.pdf

Resto in attesa di eventuali consigli e suggerimenti che saranno molto graditi.

73

Modificato da - iz1opm in data 08/09/2012 09:17:33

Firma di iz1opm

Andrea iz1opm

Regione Liguria ~ Prov.: Genova ~ Città: Genova ~ Messaggi: 468 ~ Membro dal: 11/08/2008 ~ Ultima visita: Ieri

iz2nyy

oltre 500 messaggi sul Forum

Nota:

Inserito il - 08/09/2012 : 09:19:23

Proprio un bello schema, grazie.
In effetti tutto quel che dici è vero. Il software preso dal sito che ho indicato infatti fornisce tutti i parametri finali per terminare, si spera con successo, il lavoro.
Ho il tuo stesso problema con trasformatore 230/380 24/48. 24 sul 230 sono troppi, sul ramo del 380 ne escono 14,5 e sono pochi. La soluzione potrebbe essere svolgere qualche spira dal primario del 230 ma su un lamellare resinato non è, diciamo, semplicissimo! Mi sa che questo lo terrò per altro e proverò questa soluzione su un toroidale commerciale.

Modificato da - iz2nyy in data 08/09/2012 09:20:17

Firma di iz2nyy

IZ2NYY
Pippo Sorrentino
Sezione ARI Milano

Regione Lombardia ~ Prov.: Milano ~ Città: Milano ~ Messaggi: 539 ~ Membro dal: 12/05/2009 ~ Ultima visita: 16/09/2024

i2crg

meno di 50 messaggi sul Forum

Inserito il - 08/09/2012 : 14:17:45
Questo sito è molto interessante al riguardo http://www.users.on.net/~endsodds/psrewind.htm 73 trasformati de i2crg pieremilio


Regione Lombardia ~ Prov.: Milano ~ Città: abbiategrasso ~ Messaggi: 34 ~ Membro dal: 14/01/2010 ~ Ultima visita: 19/11/2024

iz1opm

oltre 100 messaggi sul Forum

Inserito il - 08/09/2012 : 16:04:48

Un'altra idea, presa dagli alimentatori professionali HP, pre regolare il primario con un Triack e un circuitino che gestisce la tensione in entrata della parte di regolazione.

Firma di iz1opm

Andrea iz1opm

Regione Liguria ~ Prov.: Genova ~ Città: Genova ~ Messaggi: 468 ~ Membro dal: 11/08/2008 ~ Ultima visita: Ieri

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