FORUM RADIOAMATORIALE - Aiuto per controller loop magnetica
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IU5KZV

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Inserito il - 23/04/2020 : 19:57:16  Link diretto a questa discussione  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IU5KZV Invia a IU5KZV un Messaggio Privato
Sto progettando una loop magnetica con condensatore variabile sottovuoto controllato da remoto con controller, il problema è appunto il controller o meglio avrei intenzione di farlo molto semplice, quindi solo i comandi del motoriduttore e poi un qualcosa per conoscere la posizione del condensatore, avevo pensato a un capacimetro da pannello (così mi sarei fatto una tabella con i vari valori di capacità per ciascuna banda)ma non ne trovo su internet, dopo aver spulciato qualche discussione qui sul forum di Ari Fidenza ho visto che qualcuno usa un ohmmetro da pannello per conoscere la posizione del condensatore, ma come? Insomma mi sono incartato su questo punto e non sò come uscirne per cui confidando nel vostro buon cuore vi chiedo aiuto...possibilmente l'aiuto in forma di spiegazioni semplici semplici (tipo al bimbo della prima elementare)....grazie







Modificato da - IU5KZV in Data 23/04/2020 20:10:21

 Firma di IU5KZV 
73 de IU5KZV Domenico.

 Regione Toscana  ~ Prov.: Pisa  ~ Città: Orentano  ~  Messaggi: 220  ~  Membro dal: 01/11/2018  ~  Ultima visita: 02/10/2024

IK1PXM

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Inserito il - 23/04/2020 : 21:02:10  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IK1PXM Invia a IK1PXM un Messaggio Privato
Potresti calettare un potenziometro multigiri sull'asse del condensatore variabile








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Marco
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Città: Torino  ~  Messaggi: 396  ~  Membro dal: 24/03/2011  ~  Ultima visita: Ieri Torna all'inizio della Pagina

IU5KZV

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Inserito il - 23/04/2020 : 21:47:45  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IU5KZV Invia a IU5KZV un Messaggio Privato
IK1PXM ha scritto:

Potresti calettare un potenziometro multigiri sull'asse del condensatore variabile


Grazie per la risposta, potresti spiegarmi meglio?








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73 de IU5KZV Domenico.

 Regione Toscana  ~ Prov.: Pisa  ~ Città: Orentano  ~  Messaggi: 220  ~  Membro dal: 01/11/2018  ~  Ultima visita: 02/10/2024 Torna all'inizio della Pagina

IK1PXM

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Inserito il - 23/04/2020 : 23:36:54  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IK1PXM Invia a IK1PXM un Messaggio Privato
La posizione del potenziometro è proporzionale alla posizione del condensatore variabile.
Rilevi la posizione del potenziometro misurando la resistenza fra cursore e un estremo, oppure ,meglio, applicando una tensione costante agli estremi e misurando la tensione fra il cursore e un estremo.

Non puoi usare il capacimetro per misuraew la capacità se non sconnetti il condensatore dalla loop.








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Marco
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Città: Torino  ~  Messaggi: 396  ~  Membro dal: 24/03/2011  ~  Ultima visita: Ieri Torna all'inizio della Pagina

IK1PXM

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Inserito il - 24/04/2020 : 00:05:44  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IK1PXM Invia a IK1PXM un Messaggio Privato
Guarda qui, di Gabriele Foianesi

https://www.youtube.com/watch?v=4X-O_LUY28Q








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Marco
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Città: Torino  ~  Messaggi: 396  ~  Membro dal: 24/03/2011  ~  Ultima visita: Ieri Torna all'inizio della Pagina

IU5KZV

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Inserito il - 24/04/2020 : 08:08:23  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IU5KZV Invia a IU5KZV un Messaggio Privato
La realizzazione di Gabriele è anni luce piu avanzata del mio povero pregetto, da quello che vedo lui avrà fatto qualcosa con Arduino infatti ha le posizioni preimpostate per le varie bande, io a questo non ci so arrivare (ammetto la mia incompetenza a quei livelli), a me serve solo un qualcosa che mi dia l’indicazione della situazione del condensatore, tipo lui parla di un voltmetro, ma anche li come? Comunque grazie per l’aiuto







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73 de IU5KZV Domenico.

 Regione Toscana  ~ Prov.: Pisa  ~ Città: Orentano  ~  Messaggi: 220  ~  Membro dal: 01/11/2018  ~  Ultima visita: 02/10/2024 Torna all'inizio della Pagina

IK1PXM

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Inserito il - 24/04/2020 : 11:39:48  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IK1PXM Invia a IK1PXM un Messaggio Privato
Sai poco di elettrotecnica. Ma è risolvibile.
Alimentando il potenziometro con ad esempio 5 V, con il voltmetro misuri una tensione fra 0 e 5 V in funzione dell'angolo di rotazione.

Forse eccelli nella meccanica, che nella costruzione loop è essenziale.
Allego una immagine del prototipo della loop di Gabriele IW0HAN.


Immagine:

70,42 KB

73








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Marco
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iz2hfg

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Inserito il - 24/04/2020 : 13:37:14  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di iz2hfg  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di iz2hfg Invia a iz2hfg un Messaggio Privato
Ciao Domenico,
Perdonami ma la vedo dura, visto che anche con spiegazioni semplici e questo non è certo un problema anzi, poi comunque da parte tua serve un minimo di conoscenze, capacità e manualità.

Comunque mi pare che l'unico modo, come dire.........meno tecnologico possibile che quindi, potrebbe e dico potrebbe nel tuo caso salvare "capra e cavoli" è quello semplicemente di duplicare nel control box di stazione la stessa rotazione che avviene nel condensatore variabile e questo puoi ottenerlo usando un secondo motoriduttore, motoriduttore che dovrà essere azionato in parallelo con l'altro presente appunto nel box remoto.
Sull'asse di quello in stazione caletterai un potenziometro multigiri onde rilevarne la relativa resistenza in base alla rotazione, da qui attraverso una sessione di prove inserirai di fatto in tabella tutte le relative corrispondenze "Resistenza = Frequenza".

Chiaramente le cose non vanno quasi mai come vorremmo infatti se in teoria la cosa è fattibile, in pratica devi utilizzare necessariamente per la rotazione del variabile un motoriduttore molto demoltiplicato e sufficientemente potente poiché durante il funzionamento non deve scendere di giri, altrimenti dopo poco ti troverai inevitabilmente discordanza tra le letture.

In bocca al lupo!

Buon divertimento








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73 de Franco, IZ2HFG
SWL I2-1794
- Alla prima luce del quinto giorno, all'alba, guarda ad Est.....
- Habere non haberi!
- So di non sapere!
- Sono sempre pronto ad imparare, non sempre a lasciare che mi insegnino.
- Contro la stupidità, neanche gli dei possono lottare con successo.
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IU5KZV

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Inserito il - 24/04/2020 : 22:25:03  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IU5KZV Invia a IU5KZV un Messaggio Privato
IK1PXM ha scritto:

Sai poco di elettrotecnica. Ma è risolvibile.
Alimentando il potenziometro con ad esempio 5 V, con il voltmetro misuri una tensione fra 0 e 5 V in funzione dell'angolo di rotazione.

Forse eccelli nella meccanica, che nella costruzione loop è essenziale.
Allego una immagine del prototipo della loop di Gabriele IW0HAN.


Immagine:

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73

Ciao non mi loggo da stamane...si lo confesso non ho grandi nozioni di elettronica #128514; e non eccello neanche in meccanica...in ogni caso nella prima parte della mattinata ho studiato e penso di aver trovato la soluzione: potenziometro multigiri adeguatamente collegato con una ruotina dentata con opportuna demoltiplica al condensatore ma penso che anche collegarlo alla ruota del motorino cambi poco e con un display leggere i valori di resistenza, avevo la soluzione sotto gli occhi e non la vedevo... a questo punto peró ho ancora die problemi, non riesco a trovare ne dei tubi di rame nè un officina meccanica che possa calandrarmi i tubi di alluminio, in compenso il fabbro vicino casa mia dice che rouscirebbe a farmi “i cerchi” usando uno scatolato di alluminio di profilo quadrangolare...








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73 de IU5KZV Domenico.

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IU5KZV

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Inserito il - 24/04/2020 : 22:30:20  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IU5KZV Invia a IU5KZV un Messaggio Privato
iz2hfg ha scritto:

Ciao Domenico,
Perdonami ma la vedo dura, visto che anche con spiegazioni semplici e questo non è certo un problema anzi, poi comunque da parte tua serve un minimo di conoscenze, capacità e manualità.

Comunque mi pare che l'unico modo, come dire.........meno tecnologico possibile che quindi, potrebbe e dico potrebbe nel tuo caso salvare "capra e cavoli" è quello semplicemente di duplicare nel control box di stazione la stessa rotazione che avviene nel condensatore variabile e questo puoi ottenerlo usando un secondo motoriduttore, motoriduttore che dovrà essere azionato in parallelo con l'altro presente appunto nel box remoto.
Sull'asse di quello in stazione caletterai un potenziometro multigiri onde rilevarne la relativa resistenza in base alla rotazione, da qui attraverso una sessione di prove inserirai di fatto in tabella tutte le relative corrispondenze "Resistenza = Frequenza".

Chiaramente le cose non vanno quasi mai come vorremmo infatti se in teoria la cosa è fattibile, in pratica devi utilizzare necessariamente per la rotazione del variabile un motoriduttore molto demoltiplicato e sufficientemente potente poiché durante il funzionamento non deve scendere di giri, altrimenti dopo poco ti troverai inevitabilmente discordanza tra le letture.

In bocca al lupo!

Buon divertimento

Ciao Franco, grazie per il suggerimento, si ci ero arrivato anche io piu o meno alla soluzione del potenziometro multigiro peró come ho scritto prima lo inseriró nella scatola accanto al condensatore a li metteró in comunicazione mediante degli ingranaggi con opportuno rapporto e leggeró in stazione i valori di resistenza e poi faró la tabella come dicevi tu, grazie per l’intervento








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iz2hfg

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Inserito il - 25/04/2020 : 09:00:34  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di iz2hfg  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di iz2hfg Invia a iz2hfg un Messaggio Privato
IU5KZV ha scritto:

iz2hfg ha scritto:

Ciao Domenico,
Perdonami ma la vedo dura, visto che anche con spiegazioni semplici e questo non è certo un problema anzi, poi comunque da parte tua serve un minimo di conoscenze, capacità e manualità.

Comunque mi pare che l'unico modo, come dire.........meno tecnologico possibile che quindi, potrebbe e dico potrebbe nel tuo caso salvare "capra e cavoli" è quello semplicemente di duplicare nel control box di stazione la stessa rotazione che avviene nel condensatore variabile e questo puoi ottenerlo usando un secondo motoriduttore, motoriduttore che dovrà essere azionato in parallelo con l'altro presente appunto nel box remoto.
Sull'asse di quello in stazione caletterai un potenziometro multigiri onde rilevarne la relativa resistenza in base alla rotazione, da qui attraverso una sessione di prove inserirai di fatto in tabella tutte le relative corrispondenze "Resistenza = Frequenza".

Chiaramente le cose non vanno quasi mai come vorremmo infatti se in teoria la cosa è fattibile, in pratica devi utilizzare necessariamente per la rotazione del variabile un motoriduttore molto demoltiplicato e sufficientemente potente poiché durante il funzionamento non deve scendere di giri, altrimenti dopo poco ti troverai inevitabilmente discordanza tra le letture.

In bocca al lupo!

Buon divertimento

Ciao Franco, grazie per il suggerimento, si ci ero arrivato anche io piu o meno alla soluzione del potenziometro multigiro peró come ho scritto prima lo inseriró nella scatola accanto al condensatore a li metteró in comunicazione mediante degli ingranaggi con opportuno rapporto e leggeró in stazione i valori di resistenza e poi faró la tabella come dicevi tu, grazie per l’intervento


Molto bene Domenico e ritengo che questo sia lo spirito giusto!

Comunque ti consiglio largo uso di ferriti sui cavi di comando e condensatori ceramici sulle alimentazioni/segnale di riferimento (potenziometro) per fugare verso massa eventuali captazioni altrimenti anche adottando uno strumento analogico di lettura, è assai probabile che in TX l'ago dello strumento defletta avanti ed indietro per via appunto di fenomeni RFI.

Comunque se vuoi dare un'occhiata per ottenere qualche spunto costruttivo ed altro, ti consiglio la lettura di questa discussione:

http://www.arifidenza.it/Forum/topi...C_ID=307879&

Viva l'autocostruzione!
Un caro saluto








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IK1PXM

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Inserito il - 25/04/2020 : 09:29:17  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IK1PXM Invia a IK1PXM un Messaggio Privato
Domenico,
sono contento che sei arrivato alla soluzione possibile.

riuscirebbe a farmi “i cerchi” usando uno scatolato di alluminio di profilo quadrangolare...
Penso possano andare quasi ugualmente bene del tubo a sezione circolare.

Non ho mai costruito e ho solo provato per pochissimo tempo una loop con il condensatore variabile artigianale a farfalla che poteva ruotare di continuo sul proprio asse.

Alcune mie considarazioni forse ovvie e quindi inutili:
Ruota a mano l'alberino del condensatore varabile e rileva quanti giri per passare dal minimo al massimo.
Rileva i giri dell'escursione del potenziometro.
Dai valori puoi dimensionare il rapporto degli ingranaggi.
Penso che il potenziometro sia delicato, se sforzato si rompe il cursone, forse quasi lo stesso per il condensatore variabile.
Applica al motore la minor tensione necessaria a metterlo in movimento, in modo che non generi troppa coppia quando arriva a fine corsa del condensatore.
Per arrestare il motore più rapidamente che quando soltanto disalimentato, si potrebbe metterlo in cortocircuito, ma il circuito eletrtico diventa più complicato e forse non è necessario.

Sono curioso di sapere se il buon funzionamento si mantiene dopo qualche mese di servizio sul tetto. Nonostante il contenitore, penso che pioggia e umidità e insetti possano danneggiare i meccanismi e le parti elettriche. Forse lubrificazione e vernice isolante possono proteggerli.
Ma prima i ltutto deve funzionare in modo soddisfacente.
73








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Marco
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iz1iad

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Inserito il - 25/04/2020 : 09:39:29  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di iz1iad Invia a iz1iad un Messaggio Privato
Buongiorno,
potresti cercare sui siti di materiali elettronici surplus o dismessi
" Escap dc servomotor" - sono gruppi motore dc reversibile, gruppo riduzione e potenziometro già assemblati; serve solo un giunto tra uscita alberino e variabile.
Buon lavoro!
73 de iz1iad








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IU5KZV

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Inserito il - 25/04/2020 : 12:53:58  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IU5KZV Invia a IU5KZV un Messaggio Privato
iz2hfg ha scritto:

IU5KZV ha scritto:

iz2hfg ha scritto:

Ciao Domenico,
Perdonami ma la vedo dura, visto che anche con spiegazioni semplici e questo non è certo un problema anzi, poi comunque da parte tua serve un minimo di conoscenze, capacità e manualità.

Comunque mi pare che l'unico modo, come dire.........meno tecnologico possibile che quindi, potrebbe e dico potrebbe nel tuo caso salvare "capra e cavoli" è quello semplicemente di duplicare nel control box di stazione la stessa rotazione che avviene nel condensatore variabile e questo puoi ottenerlo usando un secondo motoriduttore, motoriduttore che dovrà essere azionato in parallelo con l'altro presente appunto nel box remoto.
Sull'asse di quello in stazione caletterai un potenziometro multigiri onde rilevarne la relativa resistenza in base alla rotazione, da qui attraverso una sessione di prove inserirai di fatto in tabella tutte le relative corrispondenze "Resistenza = Frequenza".

Chiaramente le cose non vanno quasi mai come vorremmo infatti se in teoria la cosa è fattibile, in pratica devi utilizzare necessariamente per la rotazione del variabile un motoriduttore molto demoltiplicato e sufficientemente potente poiché durante il funzionamento non deve scendere di giri, altrimenti dopo poco ti troverai inevitabilmente discordanza tra le letture.

In bocca al lupo!

Buon divertimento

Ciao Franco, grazie per il suggerimento, si ci ero arrivato anche io piu o meno alla soluzione del potenziometro multigiro peró come ho scritto prima lo inseriró nella scatola accanto al condensatore a li metteró in comunicazione mediante degli ingranaggi con opportuno rapporto e leggeró in stazione i valori di resistenza e poi faró la tabella come dicevi tu, grazie per l’intervento


Molto bene Domenico e ritengo che questo sia lo spirito giusto!

Comunque ti consiglio largo uso di ferriti sui cavi di comando e condensatori ceramici sulle alimentazioni/segnale di riferimento (potenziometro) per fugare verso massa eventuali captazioni altrimenti anche adottando uno strumento analogico di lettura, è assai probabile che in TX l'ago dello strumento defletta avanti ed indietro per via appunto di fenomeni RFI.

Comunque se vuoi dare un'occhiata per ottenere qualche spunto costruttivo ed altro, ti consiglio la lettura di questa discussione:

http://www.arifidenza.it/Forum/topi...C_ID=307879&

Viva l'autocostruzione!
Un caro saluto

Franco si le ferriti sono gia in pole position, in piu per il mio progetto basta un cavo a 4 poli per alimentare il tutto: cioè i due fili per l’alimentazione del motorino e i due cavetti da potenziometro a ohmetro, io mi sono munito di un cavo schermato 4 poli piu dei connettori din a 5 polidi cui il quinto polo servirà per la massa che andrà poi a collegarsi tramite un uscita gorund dal controller alla messa a terra della mia stazione e poi ovviamente ferriti sia dal lato antenna che in prossimità del controller, grazie ancora per i consigli








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73 de IU5KZV Domenico.

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IU5KZV

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Inserito il - 25/04/2020 : 12:59:28  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IU5KZV Invia a IU5KZV un Messaggio Privato
IK1PXM ha scritto:

Domenico,
sono contento che sei arrivato alla soluzione possibile.

riuscirebbe a farmi “i cerchi” usando uno scatolato di alluminio di profilo quadrangolare...
Penso possano andare quasi ugualmente bene del tubo a sezione circolare.

Non ho mai costruito e ho solo provato per pochissimo tempo una loop con il condensatore variabile artigianale a farfalla che poteva ruotare di continuo sul proprio asse.


Alcune mie considarazioni forse ovvie e quindi inutili:
Ruota a mano l'alberino del condensatore varabile e rileva quanti giri per passare dal minimo al massimo.
Rileva i giri dell'escursione del potenziometro.
Dai valori puoi dimensionare il rapporto degli ingranaggi.
Penso che il potenziometro sia delicato, se sforzato si rompe il cursone, forse quasi lo stesso per il condensatore variabile.
Applica al motore la minor tensione necessaria a metterlo in movimento, in modo che non generi troppa coppia quando arriva a fine corsa del condensatore.
Per arrestare il motore più rapidamente che quando soltanto disalimentato, si potrebbe metterlo in cortocircuito, ma il circuito eletrtico diventa più complicato e forse non è necessario.

Sono curioso di sapere se il buon funzionamento si mantiene dopo qualche mese di servizio sul tetto. Nonostante il contenitore, penso che pioggia e umidità e insetti possano danneggiare i meccanismi e le parti elettriche. Forse lubrificazione e vernice isolante possono proteggerli.
Ma prima i ltutto deve funzionare in modo soddisfacente.
73


Al rischio di sgranare gli alberi i di potenziometro e condensatore ci avevo pensato infatti per comoditá ho trovato su amazon un circuitino gia munito di potenziometro riduttore di tensione che mi regola la tensione da 1,8 volt a 15, dopo lo spunto iniziale ridurró la tensione in modo da evitare rotture e anche poter fare delle regolazioni fini.
Per quanto concerne la pulizia delle parti interne pensavo di sigillare i punti di ingresso dei tubi e far entrare i cavo di controllo e il coassiale dal basso comunque sigillando i punti di attacco dei connettori....e poi vabbè igni tanto una passeggiata di manutenzione sul tetto che comunque gia faccio per le altre antenne, grazie per i consigli








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73 de IU5KZV Domenico.

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IU5KZV

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Inserito il - 25/04/2020 : 13:06:01  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IU5KZV Invia a IU5KZV un Messaggio Privato
iz1iad ha scritto:

Buongiorno,
potresti cercare sui siti di materiali elettronici surplus o dismessi
" Escap dc servomotor" - sono gruppi motore dc reversibile, gruppo riduzione e potenziometro già assemblati; serve solo un giunto tra uscita alberino e variabile.
Buon lavoro!
73 de iz1iad


Ciao ma senti il motorino gia ce l’ho, piu che altro avrei bisogno di trovare le ruotine dentate e i giunti che secondo me si trovano sui siti di modellismo, per ora sto guardando su ebay e amazon ma non ho preso nulla preferisco aspettare che mi arrivino potenziometro e condensatore per verificare i diametri dei rispettivi alberi e i relativi numeri di giri per passare da un valore estremo all’altro








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73 de IU5KZV Domenico.

 Regione Toscana  ~ Prov.: Pisa  ~ Città: Orentano  ~  Messaggi: 220  ~  Membro dal: 01/11/2018  ~  Ultima visita: 02/10/2024 Torna all'inizio della Pagina

ik5ivq

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Inserito il - 30/05/2020 : 18:44:54  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo Invia a ik5ivq un Messaggio Privato
Durante la realizzazione della mia loop, il primo tentativo l'ho fatto con motorino dc calettato su un potenziometro multigiri

Poi ho rinunciato in quanto la tensione misurata ai capi del potenziometro non è molto stabile ed il movimento del motore dc non si riesce a farlo in maniera fine.
Molto spesso con un piccolissimo movimento si salta il migliore accordo.
Io ho risolto utilizzando un motorino passo passo comandato con 4 fili e precisissimo.








Prov.: Pistoia  ~  Messaggi: 82  ~  Membro dal: 22/11/2009  ~  Ultima visita: 28/10/2024 Torna all'inizio della Pagina

IZ2FLY

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Inserito il - 08/08/2020 : 22:48:43  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IZ2FLY Invia a IZ2FLY un Messaggio Privato
Anche io ho usato la soluzione del motore passo-passo che inizia a contare ad ogni accensione dal finecorsa di partenza senza usare il potenziometro.
Ho impostato 4 valori di steps corrispondenti alle frequenze dei 30-40-60-80 e poi affino per la frequenza esatta.

Per il tubo l'ho fatta molto semplice usando del tubo idraulico di alluminio ricoperto da 20mm
http://iz2fly.altervista.org/loop-magnetica-20-m/








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Ernesto
http://www.iz2fly.altervista.org
ARI BS 2501

 Regione Lombardia  ~ Prov.: Brescia  ~ Città: Gavardo  ~  Messaggi: 75  ~  Membro dal: 17/09/2007  ~  Ultima visita: 11/06/2024 Torna all'inizio della Pagina

IK1PXM

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Inserito il - 11/08/2020 : 16:38:21  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IK1PXM Invia a IK1PXM un Messaggio Privato
Anche io ho usato la soluzione del motore passo-passo che inizia a contare ad ogni accensione dal finecorsa di partenza senza usare il potenziometro.
E' una buona soluzione, purchè il fine corsa abbia una precisione /isteresi/stabilità meccanica pari ad almeno un passo del motore passo-passo.
Oppure potresti, prima dello spegnimento , memorizzare il conteggio in una memoria non volatile (e sperare che il motorino non si sposti per qualche motivo).








  Firma di IK1PXM 
Marco
marco DOT ducco AT virgilio DOT it

Città: Torino  ~  Messaggi: 396  ~  Membro dal: 24/03/2011  ~  Ultima visita: Ieri Torna all'inizio della Pagina

ik5gfc

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Inserito il - 11/08/2020 : 23:25:36  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ik5gfc Invia a ik5gfc un Messaggio Privato
Ciao Marco
da esperienza fatte negli anni passati il motore passo passo fa il conteggio giusto stai menzionando il finecorsa cos'è che sbaglia il conteggio, o non trova l'accordo precedente.








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73' Loris



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 Regione Toscana  ~ Prov.: Firenze  ~ Città: Vinci  ~  Messaggi: 298  ~  Membro dal: 01/08/2010  ~  Ultima visita: 16/09/2024 Torna all'inizio della Pagina
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