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FORUM RADIOAMATORIALE - Condizioni solari di Oggi 13 Marzo 2021

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IK3IUL

oltre 100 messaggi sul Forum

Inserito il - 08/11/2020 : 09:26:21
SOLAR FLARE ACTIVITY: Today began with a bang. On Sunday, Nov. 8th (0518 UT), giant sunspots AR2781 produced a C5-class solar flare, shown here in a photo from NASA's Solar Dynamics D https://spaceweather.com/ Un impulso di raggi X e radiazioni UV ha ionizzato la parte superiore dell'atmosfera terrestre, provocando un breve blackout radio a onde corte sull'Australia e sull'Oceano Indiano (vedere la mappa sotto). Marinai, aviatori e radioamatori nella regione potrebbero aver notato una propagazione insolita a frequenze inferiori a 10 MHz. L'intero episodio è durato meno di 20 minuti. Sono possibili eruzioni più forti. Sunspot AR2781 ha un campo magnetico "beta-gamma" che ospita energia per i flare di classe M, 10 volte più intenso di un flare C. I meteorologi del NOAA dicono che c'è una probabilità del 15% di una simile eruzione l'8 novembre. Immagine: 111,89 KB La regione delle macchie solari (Catania gruppo di macchie solari 50, NOAA-AR 2781) è continuata per mostrare alcune attività flaring, incluso un flare di classe C5.7 con un picco a 05:18 UTC dell'8 novembre. L'attività di flaring dovrebbe continuare Flare di classe C proveniente da NOAA-AR 2781 e con una piccola possibilità di classe M. bagliore. Un oscuramento coronale molto debole è stato osservato il 7 novembre alle 12:21 UTC circa 11 gradi di longitudine e 20 gradi di latitudine nella regione Catania macchie solari gruppo 51, NOAA-AR 2780. Tuttavia, nessuna espulsione di massa coronale era visibile nelle immagini coronagrafiche. A causa della limitata osservazione di questo evento di svenimento, potremmo aspettarci un possibile raggiungimento della struttura coronale Terra in circa 4-5 giorni, con un impatto molto lieve o addirittura nullo. Il flusso protonico superiore a 10 MeV era a livelli di fondo nel passato 24 ore. Si prevede che rimarrà ai livelli di fondo per i prossimi 24 ore. Il flusso di elettroni maggiore di 2 MeV è rimasto appena al di sotto del 10 ^ 3 soglia pfu. Il flusso di elettroni può attraversare leggermente essere superiore a 10 ^ 3 pfu nelle prossime 24 ore. La Terra ha continuato a essere sotto l'influenza delle correnti del vento solare proveniente dal foro coronale del polo sud (polarità negativa). I parametri del vento (DSCOVR) hanno mostrato valori leggermente migliorati, con il solare velocità del vento compresa tra 423 km / se 497 km / s, interplanetaria totale campo magnetico che raggiunge 5,7 nT e componenti del campo magnetico Bz fluttuante tra -3,3 nT e 3,4 nT. I parametri del vento solare sono dovrebbe tornare lentamente ai valori nominali oggi e domani a causa del correnti di vento in decomposizione influenzano il foro coronale sud. Le condizioni geomagnetiche erano per lo più tranquille. In risposta al lieve sono stati anche aumentati i periodi dei parametri del vento solare di condizioni instabili osservato negli indici Kp-NOAA e K-Dourbes. Le condizioni geomagnetiche sono dovrebbe essere per lo più tranquillo con possibili periodi di condizioni instabili. Events on the Sun today Region-Class-Start- Max -End 2781 B5.3 00:59 01:06 01:09 2781 C2.3 01:09 01:15 01:19 2781 B6.4 02:02 02:08 02:13 2781 B3.9 04:08 04:16 04:27 2781 C5.7 05:13 05:18 05:23 2781 B6.2 11:53 12:02 12:07 2781 B6.3 12:07 12:12 12:19 "AR2781 è un arcipelago tremendo e un obiettivo meraviglioso per i telescopi solari da giardino". La metafora dell'isola è appropriata. Le macchie solari sono concentrazioni vivaci di magnetismo che galleggiano su un mare di plasma solare. L'arcipelago, in alto, è costituito da una grande isola larga circa quanto la Terra più dozzine di isole minori di dimensioni variabili dagli stati degli Stati Uniti ai piccoli pianeti. AR2781 è attualmente rivolto verso la Terra e rappresenta una minaccia per i brillamenti solari di classe C. Tali razzi possono causare piccoli blackout radio e, se scagliano un CME nella nostra direzione, tempeste geomagnetiche moderatamente forti. Immagine: 11,11 KB 10 NOV 2020 NEW ENTRY SOLAR EST LIMB Immagine: 73,86 KB AR 2782 IN ARRIVO 12 Novembre 2020 Confermata NUOVA AR 2782 Immagine: 20,09 KB 13 NOVEMBRE 2020 Facciamo il PUNTO DELL'EVOLVERE DEL 25 CICLO SOLARE: 29 MAGGIO 2020 FLARE M1 AR 2767 13 NOVEMBRE 2020 AR 2782.ATTUALMETE SOTTO OSSERVAZIONE. SEDICI MACCHIE SOLARI IN POCO PIU' DI CINQUE MESI. POST FLARE MI, L'EVENTO AR 2781 CON FLARE CLASSE C6. INNALZAMENTO FLUSSO SOLARE A VALORE 90(BOULDER) IN ALLINEAMENTO PERFETTO CON IL PROGREDIRE DI INIZIO CICLO. TURBOLENZE SOLARI CON CONSEGUENTI BRILLAMENTI TIPICHE DI INIZIO CICLO. QUESTO IL PUNTO. Oggi 14 Novembre osservo: MACCHIE SOLARI LATERALI: la sonda STEREO-A della NASA sta monitorando un paio di punti caldi UV sul lato più lontano del Sole che potrebbero essere grandi macchie solari. Lo scopriremo presto. Le regioni attive ruoteranno in vista sull'arto orientale del Sole da 3 a 5 giorni da ora. " Immagine: 66,14 KB Ecco cosa succede in CROMOSFERA BASSA E ALTA. Opera della nuova AR 2782 il 12 Novembre 2020. http://www.astrosurf.com/uploads/mo...9c57a679.gif Oggi 17 Novembre 2020, Condizioni solari QUIETE. http://www.ariverona.it/la-sede.html Un caro saluto da questo incantevole panorama. https://www.digisonde.com/digisonde...obal-section 18 NOVEMBRE 2020 MUF 3000 (F2). IONOSONDA ROMA Vi siete accorti che da una settimana la MUF 3000 (F2). TRIONFA ? http://ionos.ingv.it/Roma/fplotMUF.html AVANTI TUTTA CON IL DX:SI RIPRENDE. NEW REGION AR 2783 OGGI 18 NOVEMBRE 2020. IN ARRIVO NEI PROSSIMI GIORNI ULTERIORI REGIONI SOLARI ATTIVE. 19 NOVEMBRE 2020 AR 2783 CLASSE ALPHA PROSSIMA IN ARRIVO LATO EST SOLAR LIMB AR 2784. OGGI OSSERVATO FILAMENTO (SOTTO OSSERVAZIONE) DI AR 2783. Immagine: 19,75 KB Riassunto FLARE 2020 https://www.spaceweatherlive.com/en...ar/2020.html Oggi 21 Novembre 2020 ALERT C 60 M 10 Immagine: 81,74 KB NUOVA AR 2784 . https://www.swpc.noaa.gov/products/...synoptic-map https://www.youtube.com/watch?v=HFT...=emb_rel_end OSSERVATE LA MAPPA SOLARE SINOTTICA: https://www.swpc.noaa.gov/products/...synoptic-map I fisici solarii dell'SWPC utilizzano le loro mappe sinottiche per visualizzare le varie caratteristiche della superficie solare in un momento bloccato, su base giornaliera. Creano un'istantanea delle caratteristiche del Sole ogni giorno disegnando i vari fenomeni che vedono, comprese le regioni attive, i fori coronali, le linee neutre (confine tra le polarità magnetiche), le placche, i filamenti e le protuberanze. Questa mappa è uno strumento prezioso per valutare le condizioni del sole e fare le previsioni appropriate per tali condizioni. Previsione del Blackout Radio per Nov 21-Nov 23 2020 Nov 21 Nov 22 Nov 23 R1-R2 10% 10% 10% R3 o maggiore 1% 1% 1% MotivoThere exists a slight chance for R1 (Minor) radio blackouts on 21-23 Nov due to flare potential from Region 2783 and activity from the SE limb. https://www.spaceweatherlive.com/it.html 22 Novembre 2020 Ore 14.30 utc ALERT La Terra è all'interno di un flusso di vento solare che soffia a una velocità superiore a 500 km / s. La fonte: un buco settentrionale nell'atmosfera del sole. Gli osservatori del cielo artico dovrebbero essere attenti alle aurore stasera, 22 novembre, poiché la velocità del vento solare continua a salire. SOLAR FLARE CLASSE C1 ore 14.30utc. Nuova AR 2785....CONFERMATA. Immagine: 24,15 KB In corso Flare Classe C3. ALERT AURORA Kp=5 Immagine: 181,81 KB Seguiamo la componente orizzontale del magnetometro di Kiel e Boulder prevista sulla terra entro le prossime 48 ore. http://dk0wcy.de/magnetogram/ https://www.swpc.noaa.gov/products/...magnetometer 23 Novembre 2020 https://www.swpc.noaa.gov/products/...synoptic-map Nelle ultime 24 ore sono state rilevate diverse scosse nel vento solare i con l'arrivo di un flusso ad alta velocità proveniente dalla Coronal Hole CH 96. La velocità del vento solare è aumentata da 330 a 650 km / s ed è attualmente a 590 km / s (ACE e DSCOVR). Il campo magnetico totale ha raggiunto a forza massima di 12 nT con una Bz minima che raggiunge -10 nT alle 04:30 UTC del 22 novembre. L'angolo phi era principalmente nel settore positivo riflettendo la polarità di CH 96. Le condizioni geomagnetiche globali e Prevalentemente ATTIVE Le condizioni geomagnetiche sono previste per le prossime 24 ore con un aumento e con la possibilità di tempeste geomagnetiche minori. https://www.spaceweatherlive.com/en...-flares.html NIOVA AR 2786 OGGI 23 NOVEMBRE 2020 Osservate il link: https://www.spaceweatherlive.com/en...ctivity.html AR Totali=20 Sunspot Nr=35 Solar Flux= 88 Oggi 24 Novembre Solar Flux=96. Di conseguenza l'attivita' solare in costante aumento. http://sidc.oma.be/silso/dayssnplot 27 NOVEMBRE 2020 PRIMA BETA-GAMMA CICLO 25 MAGNIFICA AR 2786 ..e il SOLAR FLUX vola a 106- Immagine: 201,38 KB Immagine: 60,86 KB Numero di serie: 3085 Ora di emissione: 27 novembre 2020 1212 UTC AVVISO CONTINUO: Il flusso integrale di elettroni 2MeV ha superato i 1000pfu (PROTON FLUX UNUIT). Continuazione del numero di serie: 3084 Ora di inizio: 23 novembre 2020 1225 UTC Ieri flusso massimo 2MeV: 1803 pfu NUOVA AR 2787 OGGI 27 NOVEMBRE 2020. https://www.spaceweatherlive.com/en...ctivity.html https://www.solarham.net 29 NOVEMBRE 2018 NUOVA AR:2788 CLASSE BETA FLARE OGGI C 3,19 PROBABILITA' CLASSE C=60 % CLASSE X=15 % GOES MAGNETOMETRO E RADIO BLACKOUT https://www.spaceweatherlive.com/en...-flares.html https://www.spaceweatherlive.com/it.html 30 Novembre 2020. ALERT C 70 M 30 X 10 P 10 NUOVA ...ESPLOSIVA AR 2789 ....Altro che MAUNDER MINIMUM.... Oggi FLARE M 4.4. Verificate con i due link soprastanti tenendovi aggiornati. MESSAGGIO DI AVVISO 'PRESTO' dal SIDC (RWC-Belgio) 2020 Nov 30 09:42:17 Il picco di M4 con picco alle 13:11UT 29 dicembre, originato da una regione non numerata all'estremità Est, è stato associato a un'esplosione radio di tipo II e EUV wave. In SoHO / LASCO C2 un CME corrispondente è visibile da circa 13: 25UT (il tempo reale di emergenza nella vista C2 deve essere nel gap di dati tra 12: 48UT e 13: 25UT). Il CME è diretto bene verso est della linea Sole-Terra con una velocità prevista di circa 1500 km / s. Mentre la maggior parte è diretta dalla linea Sole-Terra, l'onda d'urto associata lascia una firma asimmetrica di alone completo nelle immagini SoHO / LASCO C2 e C3. La maggior parte del CME non dovrebbe quindi arrivare sulla Terra, ma è del tutto possibile un colpo di sguardo e l'arrivo dell'onda d'urto. Ciò è previsto per la fine del 1 ° dicembre o l'inizio del 2 dicembre. Ma il CME NON ORIENTATO IN DIREZIONE TERRA. CME MISSES EARTH: A CME launched into space by a major solar flare on Nov. 29th has missed Earth. This is hardly a surprise. The blast site was located behind the sun's eastern limb; at most, a glancing blow was possible. Auroras watchers can take solice in the fact that direct hits will surely come in the months ahead as Solar Cycle 25 continues to intensify. It's just a matter of time. Oggi 06 DICEMBRE 2020 OSSERVAZIONI: L'emisfero meridionale del sole mostra oggi una cintura di 4 regioni attive- Riesco a vedere il punto e la plage di AR12786 lontano a ovest, quasi sul lembo. Andando verso est ho osservato AR12789 con i suoi due sottili filamenti. Più a est raggiungo AR12790. Mostra un punto con una sottile plage vista curva da nord a est e poi a sud. Un filamento può essere facilmente visto che segue la plage che si oscura fino a una parte più spessa con una traccia più da sud a sudest. Tutto visto facilmente visivamente! L'ultima plage della cintura è visibile a SE e mostra una forma a C con la C girata all'indietro. Riesco a vedere il disturbo di AR12787 in NW con un filamento molto sottile al suo interno. Vedo cinque filamenti davvero facili che girano all'incirca N-S tra AR12789 e AR12790. Tre di questi mostrano una bella profondità nel mirino e uno sembra essere una forma ad arco ruvido. Vedo un altro filamento facile nel SO non lontano dal lembo vicino a una prominenza luminosa situata lì. C'è un altro filamento nell'estremo nord. Oggi è una giornata decente per le prominenze. Ne vedo facilmente sette in una sola pila senza contare quelli più piccoli. Uno abbastanza grande abbastanza debole se ne vede a SE e per me assomiglia a un temporale o un fungo in decomposizione. A nord, a est, ne vedo altri due. Uno assomiglia a una croce pendente con un debole roveto ardente a sud! A nord di quelli sull'arto NE vedo un ballo di fine anno con una forma a Y molto prominente. L'arto NW mostra un filo la cui parte superiore sporge a sud su alcuni più deboli. L'arto centro-occidentale mostra due più facili. Il lembo SW mostra una prominenza allungata luminosa collegata al lembo solare da uno stelo. Emissione Flare Classe C1 in attesa di nuovi eventi. Immagine: 27,83 KB NUOVA REGIONE SOLARE AR 2791 :4 SUNSPOT CLASSE BETA. OOGI 6 DICEMBRE 2020.https://www.spaceweatherlive.com/en...-flares.html Immagine: 24,46 KB MAPPA SOLARE SINOTTICA:CONSIDERAZIONI https://www.ngdc.noaa.gov/stp/space...gs_horan.pdf I fori coronali sono regioni magnetiche unipolari che sono la fonte di venti solari ad alta velocità. I fori coronali appaiono scuri se visti ai raggi UV o ai raggi X, perché hanno un valore molto basso di densita'. Tradizionalmente, sono stati identificati fori coronali da He I 10830A osservazioni che possono essere fatte da terra da osservatori. I fori coronali sono importanti perché i venti ad alta velocità possono generare regioni di interazione co-rotanti (CIR) nel vento solare e nello specifico I fori coronali sono regioni magnetiche unipolari che sono i fonte di venti solari ad alta velocità. I fori coronali appaiono scuri se visti ai raggi UV o ai raggi X, perché hanno un valore molto basso densità. Tradizionalmente, sono stati identificati fori coronali da He I 10830A osservazioni che possono essere fatte da terra dagli osservatori. I fori coronali sono importanti perché i venti ad alta velocità possono generare regioni di interazione co-rotanti (CIR) nel vento solare e lo stesso vento ad alta velocità guida l'attività magnetosferica. La fonte più comune di tempeste geomagnetiche è di origine coronale anche se di solito sono solo tempeste molto deboli. I confini dei fori coronali sono mostrati sul disegno sinottico come linee con segni di hash sul lato del foro coronale di la linea di confine. https://www.swpc.noaa.gov/products/...synoptic-map Immagine: 54,17 KB FLARE CLASSE C7 OGGI 7 DICEMBRE. GOES Questo grafico mostra la componente parallela media di 1 minuto del campo magnetico in nanoTesla, misurata dai satelliti GOES. Una variazione giornaliera è osservata in questi dati perché, in orbita geosincrona, il campo magnetico è più forte sul lato opposto della Terra e più debole sul lato notturno. Se i dati scendono sotto lo zero quando il satellite si trova nella zona diurna, potrebbe essere dovuto a una compressione della magnetopausa terrestre nei confini dell'orbita geosincrona. Sul lato notturno, i valori di campo più piccoli indicano forti correnti nel magnetotail che sono spesso associate allo stiramento e al successivo rilascio di energia nella coda della Terra che provocano l'aurora sulla Terra. Mezzogiorno e mezzanotte ora locale sono tracciati come N e M. FLARE SOLARE E CME DIRETTI DALLA TERRA: Sunspot AR2790 è più potente di quanto sembri. Ieri (7 dicembre alle 1632 UT), il punto relativamente piccolo ha scatenato un brillamento solare di classe C7 e ha lanciato un CME verso la Terra. https://www.spaceweather.com/images...nim_teal.gif Un impulso di raggi X dal bagliore ha ionizzato la parte superiore dell'atmosfera terrestre, causando un lieve blackout radio a onde corte sul Sud America (mappa). Le frequenze interessate erano principalmente inferiori a 10 MHz. Ironia della sorte, il bagliore stesso era una fonte di forti emissioni radio. Gli operatori radioamatori potrebbero aver sentito un "ruggito" di elettricità statica durante il blackout. Ora la parte interessante: l'esplosione ha quasi certamente scagliato un'espulsione di massa coronale (CME) verso la Terra. Le immagini preliminari dell'Osservatorio Solare ed Eliosferico (SOHO) mostrano un alone CME che lascia il sole poche ore dopo il flare https://www.spaceweather.com/images...cme_anim.gif Ma cosa combinano le CONGIUNZIONI PLANETARIE? Ora ho la prova che non solo alterano i valori del Campo Magnetico Terrestre ma inducono altre cause importanti quali per esempio LA FORZA GRAVITAZIONALE DI MAREA. Il grande fisico (Universita'di Pisa) BENDANDI docet. La dimostrazione: GRANDE CONGIUNZIONE DI GIOVE E SATURNO: Giove e Saturno stanno convergendo per un incontro ravvicinato che non si vedeva dal Medioevo. Il 21 dicembre, i due pianeti saranno così vicini tra loro che alcune persone li percepiranno come un'unica stella brillante. https://it.wikipedia.org/wiki/Raffaele_Bendandi NEWS: La sorpresa solare C7.4 di lunga durata di ieri ha lanciato un'espulsione di massa coronale nello spazio che è praticamente garantito per arrivare sulla Terra. Un'espulsione di massa coronale asimmetrica a alone completo può essere vista sulle immagini coronarografiche di SOHO, che danno uno sguardo alle CME dal punto di vista terrestre. Un impatto può essere previsto alla fine del 9 dicembre (mercoledì) o all'inizio del 10 dicembre (giovedì) e una sorveglianza della tempesta geomagnetica è in vigore per il 10 dicembre. https://www.swpc.noaa.gov/communiti...-enthusiasts ATTENZIONE Verifichiamo sempre la COMPONENTE H del Magnetometro di Boulder. IL SUO INCREMENTO VERTICALE DELLA COMPONENTE H DEL CAMPO GEOMAGNETICO PER VERIFICARE LO STARTER DELLA TEMPESTA MAGNETICA:IL SUDDEN IMPULSE S.I. DOPO 30-45 MINUTI SI INNESCA L'EFFETTO FIONDA TERRESTRE ED INIZIA IL MOMENTO PER LAVORARE L'AURORA: https://www.swpc.noaa.gov/products/...magnetometer 11 DICEMBRE 2020 NO AURORA NEL DOMINIO RADIO IMPATTO DEBOLE - IL CME CHE NON È RIUSCITO: Come previsto, il CME ha colpito il campo magnetico terrestre durante le prime ore del 10 dicembre (1:30 UT), ma l'impatto non ha causato una tempesta geomagnetica. Space Weather Message Code: WATA20 Numero di serie: 875 Ora di emissione: 2020 11 dicembre 1157 UTC ANNULLAMENTO: Geomagnetic Storm Categoria G1 Annullamento previsto Numero di serie: 874 Ora di pubblicazione originale: 10 dicembre 2020 1634 UTC Commento: G1 (Minor) le condizioni non sono più previste. 14 DICEMBRE 2020 DUE NUOVE REGIONI IN MAPPA SINOTTICA: AR 2792 E AR 2793 News: FLARE SOLARE E CME POSSIBILE: Sunspot AR2792 ha scatenato un bagliore solare di classe C4 oggi, 14 dicembre alle 1437 UT: film. I raggi X del bagliore hanno ionizzato la parte superiore dell'atmosfera terrestre, causando un piccolo blocco radio a onde corte sul Sud America: mappa. I dati del primo sguardo suggeriscono che l'esplosione abbia anche scagliato una CME nello spazio, con un possibile componente diretto dalla Terra. Space Weather Message Code: ALTTP2 Numero di serie: 1077 Ora di emissione: 14 dicembre 2020 1541 UTC ALERT: Emissione radio di tipo II Ora di inizio: 14 dicembre 2020 1437 UTC Velocità stimata: 606 km / s Le regioni beta NOAA 2792 e 2793 hanno prodotto diversi brillamenti in classe B nella ultime 24 ore. NOAA 2792 ha rilasciato un flare C4.0 con un picco alle 14:37 UT 14 dicembre. La probabilità di un flare C nelle prossime 24 ore è stimata a 50%. https://www.spaceweather.com/images..._c3_anim.gif https://www.spaceweather.com/images...nim_crop.gif Secondo voi esiste correlazione tra FLARE e eruzioni vulcaniche? I vulcanologi SMENTISCONO. 16 DICEMBRE 2020 Le regioni solari 2792 (decaduta in una plage) e 2793 (beta) hanno prodotto alcuni bagliori B bassi nelle ultime 24 ore. La possibilità di un flare C nelle prossime 24 ore è stimata al 30%. Un'eruzione del filamento è stata osservata vicino a 15W30S nelle immagini Cerro Tololo H alpha e AIA, a partire intorno alle 19:20 UT del 15 dicembre. Non sono state osservate espulsioni di massa coronale (CME) dirette dalla Terra nelle immagini coronagrafiche disponibili. Immagine: 200,3 KB Buon Natale. TUTTO TRANQUILLO: Per coloro che non desiderano essere disturbati dal tempo spaziale in vacanza, abbiamo una buona notizia: le condizioni sono tranquille. Le macchie solari AR2794 e AR2795 sono entrambe stabili ed è improbabile che si infiammino; e il vento solare sta diminuendo, quasi senza possibilità di una tempesta geomagnetica il 25 dicembre. Immagine: http://www.arifidenza.it/public/dat...708x1024.jpg[/himg] 151,76 KB 29 Docembre 2020 Osservate il magnetometro di Kiel e in particolare le componenti X e Y mettendole in relazione alla scossa sismica in Slovenia. http://dk0wcy.de/magnetogram/ . . anche da noi ora http://terremoti.ingv.it http://geomag.rm.ingv.it/index.php?op=CTS1 30 Dicembre 2020 L'attività solare è stata a livelli molto bassi nelle ultime 24 ore. Non sono stati registrati flare significativi. La regione attiva NOAA 2795 (beta) ha prodotto un flare B6.6 il 29 dicembre 21:04 UT con un'eruzione del filamento associata, mentre NOAA AR 2794 (alfa) è rimasta tranquilla. Si prevede che l'attività solare rimanga a livelli bassi, con una bassa probabilità (15%) di FLARE di classe C. ===BRILLAMENTI SOLARI DA ANNOVERARE NEL 2021==== https://www.spaceweatherlive.com/en...ar/2020.html Commiato: Immagino che alla fine di quest'anno 2020, con tutte le sue `` brutte cose intorno a noi e anche a me che ci troviamo in una zona pericolosa, almeno possiamo cercare di aspettarci un 2021 migliore con, si spera, molta più attività solare con il ciclo n 25. Sono abbastanza sicuro che dovremo ancora sopportare l'attuale situazione del virus (in molte o nella maggior parte delle aree) per gran parte del 2021, ma alla fine se restiamo tutti al sicuro sia per la visione solare che per quell'altra cosa intorno a noi, supereremo questi problemi - in sicurezza. Vorrei cogliere l'occasione per ringraziare tutti qui su Ari Fidenza per sette mesi molto interessanti e illuminanti, con immagini così squisite e così tante informazioni e consigli utili. ============================================ Mancano solo 12 ore --- I MIEI MIGLIORI AUGURI PER E NEL 2021, PER TUTTI ... ====================== Silverio ik3iul. Immagine: 179,88 KB 3 Gennaio 2021 Tre successive eruzioni di filamenti sono state osservate nel quadrante sud-ovest del disco solare, visibili nelle immagini SDO AIA 304 intorno al 21 UT il 1 gennaio e alle 10 UT e 21 UT il 2 gennaio, rispettivamente. La prima eruzione, visibile per la prima volta come una debole espulsione di massa coronale (CME) a #8203;#8203;sud-ovest nelle immagini coronagrafiche LASCO C2 alle 22:04 UT Jan 01, è un'eruzione lenta e sembra essere diretta principalmente a sud della linea Sole-Terra ed è non dovrebbe avere un impatto sulla Terra. La seconda eruzione, visibile per la prima volta nelle immagini coronagrafiche LASCO C2 alle 11:34 UT 2 gennaio, è una CME più veloce con una velocità stimata di circa 580 km / se è considerata più probabile che sia diretta dalla Terra, con un tempo di arrivo stimato per il pomeriggio del 5 gennaio. La terza eruzione del filamento, visibile per la prima volta nelle immagini coronagrafiche LASCO C2 alle 22:34 UT del 2 gennaio, è diretta verso ovest e non si prevede che impatterà la terra. https://www.spaceweather.com DUE ESPLOSIONI SUL SOLE: Il 2 gennaio 2021, due filamenti scuri di magnetismo sono esplosi nell'emisfero meridionale del sole. Questo film dal Solar Dynamics Observatory della NASA li cattura entrambi; cerca i filamenti ombrosi che si sollevano ai segni 06s e 11s: La doppia eruzione ha scagliato una coppia di CME a distanza ravvicinata verso la Terra. La prima CME si muoveva lentamente, la seconda era più veloce. Ciò potrebbe far impilare le due CME l'una sull'altra, intensificando il loro impatto. I modelli di previsione NOAA suggeriscono un arrivo sulla Terra il 6 gennaio. I filamenti scuri sono tubi ritorti di magnetismo contenenti plasma solare. Sembrano scuri solo perché il plasma all'interno è un po 'più freddo del sole sottostante. In effetti, sono piuttosto calde e luminose, e metterebbero in ombra la Luna piena se potessi tenerle sollevate nel cielo notturno. Sopra: uno dei filamenti scuri catturati in volo mentre esplode lontano dal sole. Spesso serpeggiando per centinaia di migliaia di chilometri nell'atmosfera solare, questi filamenti sinuosi possono diventare instabili ed eruttare, scagliando il loro contenuto nello spazio. Questo è quello che è successo il 2 gennaio. 07 Gennaio 2020 Ieri ore 13.45 il goes-magnetometer ha raggiunto il picco massimo di 162 nanoTesla. Oggi ionosonda roma Muf 27 ore 08 utc e con E spor 117 km Muf 24 ore 09.30 utc e NO E.SPOR. http://ionos.ingv.it/Roma/latest.html TEMPESTA GEOMAGNETICA: Tempeste geomagnetiche minori (classe G1) sono possibili oggi, 6 gennaio, quando si prevede che una CME colpisca il campo magnetico terrestre. La nube temporalesca ha lasciato il sole il 2 gennaio. Il fatto che ci siano voluti almeno 4 giorni per raggiungere la Terra segna il CME come un lento movimento; più tempo ci vorrà per arrivare, più debole sarà il suo impatto. Solar wind speed: 614.4 km/sec density: 8.1 protons/cm3 more data: ACE, DSCOVR Updated: Today at 0955 UTC Bassi i valori . 8 protoni/cm3 ma elevata velocità 614 km/ sec. https://ingvambiente.com/2019/04/23...a-ionosonda/ Immagine: 27,21 KB Il CME non ha avuto effetti importanti sulla proopagazine ionosferica. https://www.swpc.noaa.gov/products/...magnetometer Rimane sempre importante seguire ogni evento solare. Motto di G.Marconi: PROVANDO RIPROVANDO. 20 GENNAIO 2020 nelle ultime 24 ore l'attività del solar flaring è leggermente aumentata. Sono stati segnalati diversi FLARE di classe B e uno isolato di classe C, tutti originati dal NOAA AR 2797. Il bagliore impulsivo C1.0 ha raggiunto il picco alle 17:54 UT del 19 gennaio. Osservazioni coronarografiche attualmente disponibili (c'è un osservazioni) non mostrano le firme dell'ECM eventualmente associata. Ci aspettiamo che un tale livello di attività flaring persista nelle prossime ore. Durante le ultime 24 ore non sono state osservate CME dirette dalla Terra nei dati del coronografo ei livelli di flusso protonico sono rimasti ai valori di fondo. La velocità del vento solare è attualmente di circa 340 km / se l'ampiezza del campo magnetico interplanetario è di circa 6 nT. Le condizioni geomagnetiche sono attualmente tranquille e prevediamo condizioni geomagnetiche da quiete a instabili nelle prossime ore. MAPPA SOLARE SINOTTICA https://www.swpc.noaa.gov/products/...synoptic-map AR 2797 Immagine: 170,96 KB Dettagli fini in AR2797 , alcune prominenze pulite e alcuni filamenti scuri davvero grandi attorno alla cintura attiva del ciclo 25. La macchia solare in AR2797 è interessante. Immagine: 175,09 KB FLUSSO DI VENTO SOLARE: La Terra sta entrando in un flusso di vento solare che scorre da un buco settentrionale nell'atmosfera del sole. I fisici solari prevedono che la velocità del vento raggiungerà i 600 km / s il 20-21 gennaio, forse abbastanza veloce da innescare una tempesta geomgnetica di classe G1 minore. Oggi....musica NOTA MUSICALE DALLA MAGNETOSFERA: In alto sopra il Circolo Polare Artico alle Lofoten, in Norvegia. Lo scienziato Rob Stammes gestisce una stazione di monitoraggio della meteorologia spaziale. I suoi sensori rilevano correnti terrestri, aurore, esplosioni radio e disturbi nel campo magnetico terrestre. Ieri, dice, "ho ricevuto una nota musicale. Intorno alle 05.30 UTC del 18 gennaio, il nostro campo magnetico locale ha iniziato a oscillare avanti e indietro secondo uno schema ritmico ", dice." Le correnti elettriche nel terreno hanno fatto la stessa cosa. Era un'onda sinusoidale quasi pura, come una nota musicale a bassa frequenza. L'episodio è durato più di 2 ore ". Stammes ha già ricevuto simili appunti, ma sono rari. "Vedo uno schema come questo solo una volta all'anno", dice. I fisici spaziali chiamano questo fenomeno una "pulsazione continua" o "Pc" in breve. Immagina di soffiare su un pezzo di carta, facendolo svolazzare con il tuo respiro. Il vento solare fa la stessa cosa ai campi magnetici. Le onde Pc sono essenzialmente fluttuanti che si propagano lungo i fianchi della magnetosfera terrestre eccitate dal respiro del sole. serie di onde di ieri ha investito Norvegia e Svezia, ma quasi da nessun'altra parte, secondo la rete globale di magnetometri INTERMAGNET. Era un fenomeno strettamente regionale. Cosa succede nel cielo quando un tono così puro emerge dalla cacofonia di fondo naturale dell'attività magnetica? "Vorrei saperlo", dice Stammes. "In quel momento stavo dormendo." In effetti, è possibile che nessuno lo sappia. Toni come questi sono rari e troppo spesso si verificano quando il cielo è nuvoloso o illuminato dal giorno, bloccando la vista di eventuali aurore particolari. Stammes dice che ha intenzione di costruire un sistema di allerta per aiutarlo a scoprirlo. Immagine: 132,33 KB Immagine: 18,49 KB Immagine: 25,69 KB https://www.intermagnet.org/index-eng.php https://supermag.jhuapl.edu/movie/ .....ATTIVATE LA OPZIONE MOVIES E.......START. Una vera chicca per noi OM. Attenzione: Come per la Catena ionosonde "GIRO" di Lowell bisogna attivarsi seguendo le info allegate per il download dati da server . https://supermag.jhuapl.edu/substorms/ NEW 2798 SUNSPOT https://www.swpc.noaa.gov/products/...synoptic-map https://www.spaceweatherlive.com/en...-flares.html Immagine: 14,46 KB Immagine: 71,24 KB 21 NOVEMBRE 2021 DARK CORE.( NUCLEO SCURO). https://www.spaceweather.com/images...21/f0171.jpg COSA C'È OLTRE L'ORIZZONTE? Probabilmente è una nuova macchia solare. Il Solar Dynamics Observatory della NASA sta monitorando uno spruzzo di plasma caldo che sporge sul lembo nord-orientale del sole: Sembra la calotta magnetica di un gruppo di macchie solari, temporaneamente nascosta dietro il bordo del sole. I dark core, se esistono, ruoteranno in vista durante le prossime 24-48 ore. DX NEWS ORE 14.50 UTC Bob DU7ET attivo oggi da Diego Garcia as VQ9T at 10.103 mhz QRX 10.106 SPLIT UP. . .....eccellenza e priorità al CW durante le HARD DXPEDITION. Buona propagazione in banda 30metri. Lavora EU, JA durante il pomeriggio e al tramonto USA E SUD AMERICA. Good DX. RISCALDAMENTO CORONALE Il riscaldamento coronale , il vento solare e i ritorni dalle missioni solari fanno luce sui misteri del sole. Una delle teorie avanzate per spiegare il problema del riscaldamento coronale venne nel 1972 dal dottor Eugene Parker, per il quale prende il nome la Parker Solar Probe. Ha proposto che i nanoflares, minuscole eruzioni sulla superficie del Sole che sono un miliardesimo delle dimensioni di un normale brillamento solare, fanno sì che la corona si riscaldi fino alle temperature osservate. Il problema con i nanoflares è che, anche con i progressi della tecnologia, sono incredibilmente difficili da rilevare, e solo perché si osserva un lampo luminoso, non è necessariamente un nanoflare. Per essere classificato come nanoflare, l'evento deve soddisfare due criteri specifici. Innanzitutto, deve essere innescato dalla riconnessione magnetica, un fenomeno precedentemente spiegato, nonché dalla loro connessione ai nanoflares. Ne riparleremo. Secondo Parker un nanobrillamento nasce da un evento di riconnessione magnetica che converte l'energia immagazzinata nel campo magnetico solare nel movimento del plasma. Il moto del plasma (pensato come moto di un fluido) si verifica su scale di lunghezza così piccole da essere presto smorzato dalla turbolenza e poi dalla viscosità. In tal modo l'energia viene rapidamente convertita in calore, e poi condotta dagli elettroni liberi lungo le linee di campo magnetico nel luogo più vicino al punto in cui il nanobrillamento si accende. Al fine di riscaldare una regione di elevata emissione nei raggi X, in una zona di 1" x 1", un nanobrillamento di 1017 J dovrebbe avvenire ogni 20 secondi, e 1000 nanoflares al secondo dovrebbero verificarsi in una grande regione attiva di 105 x 105 Km2. Sulla base di questa teoria, l'emissione proveniente da un grande brillamento potrebbe essere causata da una serie di micro-nanobrillamenti, non osservabili individualmente. I nanobrillamenti non sono però mai stati osservati direttamente, a causa della difficoltà nel risolvere con la strumentazione esistente fenomeni sul Sole così rapidi e localizzati. Il team guidato dall’astrofisico Patrick Antolin (Northumbria University) ha però osservato per la prima volta un fenomeno associato ai nanobrillamenti, ossia i “nanojets”, analizzando alcune ore di osservazione di un sistema di grandi archi, che hanno raggiunto altezze tra i 20000 ed i 40000 km, sul bordo del Sole. Le osservazioni sono state ottenute il 3 Aprile del 2014 nell’estremo UV con gli strumenti Atmospheric Imaging Assembly (AIA) del Solar Dynamics Observatory (SDO) e Interface Region Imaging Spectrograph (IRIS). I nanojets sono costituiti da flussi di particelle accelerate fino a velocità di alcune centinaia di km/sec dall’energia rilasciata da eventi localizzati di riconnessione magnetica. Sono previsti dalle teorie che descrivono i nanobrillamenti, come dimostrano anche le simulazioni magneto-idrodinamiche realizzate dagli autori di questo studio. I nanojets provano quindi inequivocabilmente la presenza di nanobrillamenti ed il loro ruolo nel riscaldamento del plasma. In particolare, i nanojets oggetto di questo studio hanno un’estensione di circa 500 km ed una lunghezza tra i 1000 e 2000 km e sono estremamente brevi, disperdendosi tipicamente in qualche decina di secondi. I nanojets sono stati osservati lungo tutta l’arcata magnetica, con una frequenza che aumentava nel tempo. Alla fine del fenomeno, i ricercatori hanno contato più di 150 distinti eventi, ognuno dei quali ha disperso un’energia stimata nell’ordine di 1025 erg. Oltre a P. Antolin, il team di ricercatori autori di questa importante ricerca è composto unicamente da astrofisici siciliani: il prof. Fabio Reale (Università degli Studi di Palermo ed INAF – Osservatorio Astronomico di Palermo) ed i ricercatori Antonino Petralia (INAF – Osservatorio Astronomico di Palermo), Paolo Pagano (University of St. Andrews) e Paola Testa (Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics). RICONNESSIONE MAGNETICA La riconnessione magnetica è il processo fondamentale di fisica del plasma tramite il quale l’energia immagazzinata nei campi magnetici può essere convertita in altre forme di energia, come energia termica (riscaldamento dei gas) ed energia cinetica (accelerazione dei gas e delle particelle). Questo fenomeno è stato osservato direttamente nei plasmi di laboratorio sulla Terra, e si verifica continuamente ovunque nell’universo, in ambiti completamente diversi. La riconnessione magnetica è ad esempio alla base degli eventi più energetici che si verificano nel nostro sistema solare: i brillamenti e le eruzioni solari. Ma lo stesso fenomeno si verifica molto più vicino a noi, nella magnetosfera terrestre, che interagisce continuamente per riconnessione magnetica con i campi magnetici interplanetari, dando luogo a tempeste geomagnetiche e spettacolari aurore boreali. La stessa riconnessione magnetica avviene in modo simile nelle magnetosfere di tutti i pianeti e i satelliti dotati di un campo magnetico proprio, generando aurore anche su Giove, Saturno, Urano, Nettuno e altri. Ed è sempre la riconnessione magnetica la responsabile dei cosiddetti eventi di disconnessione che si osservano in alcune comete, la cui coda talvolta viene letteralmente “strappata via” dal vento solare nel quale sono immerse. Molto più lontano da noi, ai limiti dell’eliosfera, a circa 100 Unità astronomiche di distanza (1 Ua = distanza Terra-Sole), la riconnessione magnetica è coinvolta nell’interazione che avviene nell’eliopausa tra il campo magnetico interplanetario espulso dal Sole e i campi magnetici interstellari posti al di fuori del nostro sistema solare. La riconnessione magnetica può inoltre causare intensi rilasci di energia nei dischi di accrescimento attorno ai buchi neri. Si tratta quindi di un fenomeno fondamentale, il cui studio è alla base della nostra comprensione di moltissimi eventi nell’universo. ...- ...- ...- Dante Alighieri....Paradiso Quel sol che pria d’amor mi scaldò ’l petto, di bella verità m’avea scoverto, provando e riprovando, il dolce aspetto; Il primo ritratto di un nanoflare solare. Buona visione: https://www.asitv.it/media/vod/v/6236 IRIS SAT Il satellite IRIS ha una particolarità: è il primo satellite progettato appositamente per studiare in modo continuo la cosiddetta regione dell’interfaccia. Si tratta della zona tra la superficie solare – a circa 6mila Kelvin – e la corona, che fluttua tra uno e due milioni di Kelvin (e può arrivare anche a dieci milioni di Kelvin durante le tempeste solari). Dal nucleo del Sole, dove avviene la fusione, la temperatura diminuisce stabilmente verso l’ esterno, come ci si aspetta. Eppure, superata la superficie, si osserva un notevole innalzamento della temperatura. E ancora non sappiamo quale sia il vero motivo. Per indagare questo fenomeno, Iris sarà dotato di un telescopio a ultravioletti e di uno spettrografo. Il telescopio catturerà l’1% circa della lue solare, elaborerà l’immagine e quindi invierà le informazioni allo spettrografo. Che, come suggerisce il nome, divide la luce a seconda della lunghezza d’onda, generandone lo spettro. “Studiando la luce, possiamo capire quanto è caldo il gas solare, quanto velocemente si muove e in che direzione lo fa”, spiega Bart de Pointieu, lo scienziato a capo del progetto. “La combinazione di queste tre informazioni ci permetterà di capire il motivo dello sbalzo di temperatura e come il campo magnetico del Sole guidi le tempeste solari”. Arrivati sulla Terra, i dati saranno inseriti nei supercomputer della Nasa e combinati con le musure provienenti dalle altre missioni solari. E serviranno a generare modelli tridimensionali dell’atmosfera della nostra stella. L'INTERFACCIA (come descritto ampiamente in precedenti discussioni) si riferisce alla CROMOSFERA DIVISA IN DUE SEZIONI: CROMOSFERA ALTA E CROMOSFERA BASSA, attentamente osservate dagli astrofisici solari su lunghezze d'onda appropriate. I FILTRI servono a mostrare una ampia varietà di dettagli solari come le protuberanze e i brillamenti, e tutti stretti a sufficienza per consentire l'osservazione della cromosfera solare: 0.65 A (osservazione generale di protuberanze e dettagli sul disco solare)0.50 A (maggiore contrasto dei dettagli del disco solare e struttura fine delle protuberanze).0.30 A (protuberanze tridimensionali e dettagli finissimi sul disco) I filtri ASO in particolare sono disponibilii in quattro larghezze di banda, tutte in grado di mostrare una ampia varietà di dettagli solari come le protuberanze e i brillamenti, e tutti stretti a sufficienza per consentire l'osservazione della cromosfera solare: H Unita' di misura filtri in ANGSTROM 1 angstrom = 1 / 10(elevato a10) metri O,00000000001 metri Filtro 0.8A per l'osservazione generale di protuberanze e dettagli sul disco solare 0.65A come il modello 0.8, ma con un maggiore contrasto dei dettagli sul disco solare 0.5A contrasto ancora maggiore sui dettagli del disco solare e struttura fine delle protuberanze. 0.3 e inferiore, offrono immagini del Sole di qualità professionale: protuberanze tridimensionali e dettagli finissimi sul disco. 25 GENNAIO 2021 L'attività solare è stata a livelli bassi nelle ultime 24 ore. Ci sono due regioni attive numerate sul disco solare. La regione attiva NOAA (AR) 2797 (alfa) è rimasta stabile. NOAA AR 2799 (beta) ha mostrato alcune prove dell'emergenza del flusso e ed è stato responsabile di una serie di flare di classe B. Il precedente NOAA AR 2798 è ora decaduto in una regione" Plage". Si prevede che l'attività solare rimanga a livelli bassi, con una PICCOLA probabilità di un flare di classe C. 26 GENNAIO 2021 La Terra è all'interno di un flusso di vento solare che scorre a quasi 600 km / s. Il primo contatto il 25 gennaio ha prodotto un'inaspettata tempesta geomagnetica di classe G1. Le condizioni della tempesta si stanno attenuando ora. Tuttavia, le aurore artiche sono ancora possibili (anche probabili) il 26 gennaio mentre il vento solare continua a soffiare. Immagine: 168,74 KB 25 Gennaio 2021: Per un momento, i magnetometri locali sono scesi a più di -1000 nT. Era in corso un significativo disturbo magnetico e le aurore erano visibili nonostante la luce della luna. " http://www2.irf.se/Observatory/?link=Magnetometers Mi presento: Immagine: 106,18 KB Immagine: 67,94 KB Silverio ik3iul in foto a sinistra di Elettra Marconi presso il MUSEO DELLA RADIO al "ITIS G Ferraris di Verona". Nel ricordo dell'affondamento del TITANC(15 Aprile 1912). Grande ricordo. 31 DICEMBRE 2021 BOLLETTINO K7RA Bollettino di previsione della propagazione 5 ARLP005 Di Tad Cook, K7RA Seattle, WA, 29 gennaio 2021 A tutti i radioamatori SB PROP ARL ARLP005 ARLP005 Propagazione di K7RA E OK1HH L'attività solare è aumentata questa settimana. Non abbiamo visto giorni immacolati, e il numero medio giornaliero di macchie solari è passato da 14,7 a 28,1. Media giornaliera il flusso solare è passato da 76,1 a 77,2. L'indice planetario medio giornaliero A è passato da 4 a 9,4 a causa di un minore tempesta geomagnetica lunedì. Quel giorno l'alta latitudine dell'Alaska L'indice del college A era 33. Il flusso solare previsto per i prossimi 30 giorni è 76, 75, 74 e 74 29 gennaio Fino al 1 febbraio, poi 72, 70, 70 e 72 febbraio 2-5, 76 il 6-10 febbraio, 77 l'11-20 febbraio, 76 febbraio 21-24, 75 il 25-27 febbraio. L'indice A planetario previsto è 5, 5 e 8 il 29-31 gennaio, quindi 18, 12 e 8 il 1-3 febbraio, 5 il 4-6 febbraio, 10 il 7-8 febbraio, 5 il 9-19 febbraio, poi l'8, 12 e 12 il 20-22 febbraio e il 5 in poi 23-27 febbraio. Anche dopo un bel tratto di giornate con macchie solari, flusso solare di 10,7 cm sembra debole. La scorsa settimana e questa settimana abbiamo riportato la media giornaliera solare flusso di 73,8 e 78,6. Ma verso la fine del 2020, i tre i bollettini che riportavano i dati dal 19 novembre al 9 dicembre lo avevano flusso solare medio giornaliero a 90,1, 108,1 e 91,9. Giovedì Spaceweather.com ha riportato un numero di macchie solari di 26 e ha mostrato un'immagine di due regioni attive sul Sole, 2800 e 2797, ma Il NOAA SESC ha mostrato un numero di macchie solari pari a 0 per lo stesso giorno, riportato su, ftp://ftp.swpc.noaa.gov/pub/indices/DSD.txt. Forse questo verrà corretto dopo il rilascio di questo bollettino. Quello Il file DSD.txt è l'unica fonte utilizzata per i numeri di macchie solari riportati in questo bollettino. Previsione dell'attività geomagnetica per il periodo dal 29 gennaio al febbraio 24, 2021 da F.K Janda, OK1HH. "Il campo geomagnetico sarà: silenzioso: 29-31 gennaio, 4, 10 febbraio (24) da tranquillo a instabile: 5-6, 9-13, 17, 19 febbraio da tranquillo ad attivo: 1, 3, 7, 14-16, 18, 20, 22-23 febbraio da instabile ad attivo: febbraio (2, 8, 21) da attivo a disturbato: nessuno http://www.arrl.org/news/the-k7ra-solar-update-664 http://www.arrl.org/w1aw-bulletins-...-propagation Immagine: 16,2 KB W!AW Immagine: 16,2 KB Immagine: 11,43 KB 01 FEBBRAIO 2021 NOAA avverte che le tempeste geomagnetiche di classe G1 minori sono possibili l'1-2 febbraio quando un flusso di vento solare colpisce il campo magnetico terrestre. Il materiale gassoso scorre da un foro meridionale nell'atmosfera solare. La velocità del vento solare potrebbe salire a 600+ km / s quando arriva il flusso, provocando brillanti aurore artiche. DK0WCY conferma oggi ore 16 UTC IL SOLAR WIND E MAGNETOMETER EHNANCEMENT . TEMPESTA GEOMAGNETICA La tempesta solare è un disturbo della magnetosfera terrestre, di carattere temporaneo, causato dall'attività solare e rilevabile dai magnetometri in ogni punto della Terra. Interazione delle particelle solari con la magnetosfera: Durante una tempesta solare il Sole produce forti emissioni di materia dalla sua corona che generano un forte vento solare, le cui particelle ad alta energia vanno ad impattare il campo magnetico terrestre dalle 24 alle 36 ore successive all'espulsione di massa coronale. Ciò accade soltanto qualora le particelle del vento solare viaggino in direzione della Terra. La pressione del vento solare cambia in funzione dell'attività solare e tali cambiamenti modificano le correnti elettriche presenti nella ionosfera. Le tempeste magnetiche generalmente durano dalle 24 alle 48 ore, anche se alcune possono durare per diversi giorni. Nel nostro caso la classe G1 è attesa . Si sale poi progressivamente verso livelli di disturbo geomagnetico sempre più intenso: si hanno tempeste di livello G2 quando l'indice kp misurato è 6, G3 quando kp è 7, G4 quando è 8, fino alle tempeste maggiori, quelle di livello G5, in cui l'indice kp è 9, il massimo valore possibile. 03 FEBBRAIO 2021 REGIONE DI INTERAZIONE CO-ROTANTE: Cosa ha reso le aurore del 2 febbraio così buone? Era una regione di interazione co-rotante (CIR). I CIR sono zone di transizione tra vento solare lento e veloce. Il plasma del vento solare si accumula in queste regioni, creando gradienti di densità e onde d'urto che possono scuotere il campo magnetico terrestre. Un CIR ha colpito la Terra. Nelle ultime 24 ore, la velocità del vento solare era compresa tra 500 e 610 km / s. L'intensità del campo magnetico totale oscillava tra 5 e 10 nT. Bz aveva un valore minimo di -6 nT. Il campo magnetico interplanetario era diretto verso il Sole (polarità negativa). La Terra è sotto l'influenza del flusso del vento solare ad alta velocità associato al foro coronale allungato di polarità negativa che ha iniziato ad attraversare il meridiano centrale il 28 gennaio. La velocità del vento solare dovrebbe rimanere elevata per le prossime 24 ore. IL VENTO SOLARE CONTINUA A SOFFIARE: Due giorni dopo che un CIR ha colpito la Terra, la velocità del vento solare sta ancora superando i 500 km / s. Ciò significa che stanotte ( tra il 3 e 4 Febbraio) potrebbero apparire aurore attorno al Circolo Polare Artico, anche se probabilmente non così spettacolari come quelle esplose subito dopo il CIR. Nel frattempo, un altro flusso di vento solare si sta avvicinando alla Terra. L.A.S.C.O. C3 CORONOGRAFO Immagine: 148,42 KB 06 FEBBRAIO 2021 Nelle ultime 24 ore, la velocità del vento solare è stata compresa tra 415 e 380 km / s. L'intensità del campo magnetico totale oscillava tra 4 e 5 nT. Bz aveva un valore minimo di -2 nT. Il campo magnetico interplanetario era diretto verso il Sole (polarità negativa). Un vento solare ad alta velocità dovrebbe arrivare entro 24 ore. Le condizioni geomagnetiche erano da tranquille a instabili (NOAA Kp ha registrato valori tra 0-1, k Dourbes locale tra 0-2). Si prevede che le condizioni geomagnetiche raggiungano livelli attivi nelle prossime 24 ore. http://www.arrl.org/w1aw-bulletins-...ARLP006/2021 Abbiamo appena assistito per cinque giorni consecutivi con zero macchie solari, ma il 2 febbraio un piccolo gruppo di macchie solari (2801) è apparso sul lembo nord-ovest del nostro Sole. Presto ha ruotato fuori dall'area visibile del Sole, e giovedì il numero di macchie solari è tornato a 0. Probabilmente vedremo ancora qualche giorno senza macchie solari, ma un ritorno dopo l'11 febbraio è possibile quando è previsto un aumento del flusso solare. Il numero medio di macchie solari giornaliere è diminuito da 28,1 riportato nel bollettino di previsione di propagazione ARLP005 della scorsa settimana a 3,3 di questa settimana. Il flusso solare medio giornaliero è sceso di tre punti da 77,2 a 74,2. L'indice planetario medio giornaliero A è passato da 9,4 a 6,7. Il flusso solare nei prossimi 30 giorni è previsto a 74 il 5-11 febbraio, 76 il 12-16 febbraio, 78 il 17-22 febbraio, 76 il 23-25 febbraio, 74 il 26 febbraio 73 dal 27 febbraio al 1 marzo e 72 dal 2 al 7 marzo. L'indice A planetario previsto è 5, 8, 16 e 10 il 5-8 febbraio, quindi 8 il 9-10 febbraio, 5 l'11-20 febbraio, quindi 20, 16 e 12 il 21-23 febbraio, 5 il 24 febbraio 27, poi 18, 12 e 8 dal 28 febbraio al 2 marzo, il 5 marzo dal 3 al 5 marzo e il 10 dal 6 al 7 marzo. Un foro coronale potrebbe ritornare il 20-21 marzo causando un aumento dell'indice A. Previsione dell'attività geomagnetica per il periodo dal 5 febbraio al 2 marzo 2021 da F.K. Janda, OK1HH. "Il campo geomagnetico sarà, silenzioso: 18-19 febbraio, 26-27 da tranquillo a instabile: 5-6, 9-13, 17 febbraio 24-25 da tranquillo a attivo: 7-8, 14-16 febbraio, 20, 23, 28 da instabile ad attivo: 21-22 febbraio, 1-2 marzo da attivo a disturbato: nulla di previsto "Il vento solare si intensificherà: (8-10, 15-17, 20-22,) 23-24 febbraio, (25-28). 12 FEBBRAIO 2021 Il VENTO TERRESTRE che si forma sopra le cuspidi polari ed in stretta sinergia con il VENTO SOLARE INTERAGISCE CON LA MAGNETOSFERA e.... NUOVE SCOPERTE confermano che: Il vento terrestre "proviene dagli assi del nostro pianeta. Ogni giorno, 24 ore su 24, 7 giorni su 7, fontane di gas sparano nello spazio dai poli. La perdita è minuscola rispetto all'atmosfera totale della Terra, ma è sufficiente per riempire la magnetosfera di un tripudio di particelle cariche che soffia rapidamente. Gli ingredienti includono idrogeno ionizzato, elio, ossigeno e azoto. ( Componenti presenti sugli strati IONOSFERICI). Una volta al mese, la Luna viene colpita da una raffica di vento terrestre. Accade nel periodo della Luna piena, quando la coda magnetica della Terra punta come un fucile da caccia verso il disco lunare. Per 3-5 giorni, il terreno lunare è bombardato da H +, He +, O +, N2 + e altre particelle. TUTTO IN FUNZIONE DEL VENTO SOLARE(MOTORE PRIMARIO) NEI SUOI PARAMETRI FONDAMENTALI: VELOCITA'. DENSITA' E COMPONENTE MAGNETICA (CAMPO MAGNETICO INTERPLANETARIO). L'amor che move il sole e l'altre stelle (Paradiso, XXXIII, v. 145) . Immagine: 133,27 KB Immagine: 18,5 KB 14 FEBBRAIO 2021 Dopo questo periodo di quiete per le macchie solari, ci sono buone notizie che si avvicinano all'orizzonte. STEREO mostra un AR che in circa 4 giorni può produrre qualcosa di interessante quando diventa visibile a noi. Se rimane abbastanza a lungo, l'incantesimo di due settimane praticamente senza macchie potrebbe finire. Ancora un po 'presto per saperlo con certezza, ma una grande prominenza dalla stessa direzione potrebbe benissimo provenire da quell'AR. Il lungo filamento che si estende a destra attraverso l'emisfero meridionale è ben mostrato anche oggi nell'immagine SDO. E sarebbe: Regione AR 2802. ....e AR 2803. 22 FEBBRAIO 2021 Previsto forte innalzamento Velocita' del Vento Solare. 27 Febbraio 2021 In ricordo di Samuel Morse SQ0MORSE ORE 19. UTC ERUZIONE DI FILAMENTO. FLARE : C 2.79 TEMPESTA MAGNETICA G1. Immagine: 66,78 KB Immagine: 183,66 KB Immagine: 26,21 KB FILAMENTI SOLARI I filamenti solari rappresentano grandi regioni di strutture di plasma freddo e denso sospese sopra la superficie solare mediante campi magnetici ad anello. Di solito, appaiono lunghi e sottili sopra la cromosfera, ma quando si proiettano fuori, sopra l’arto del sole, sono chiamati protuberanze, e appaiono più luminosi rispetto all’ambiente esterno. I filamenti possono fluire per giorni prima di scomparire; tuttavia, quando il campo magnetico nelle loro vicinanze diventa instabile, collassano e producono una nuvola in movimento nota come espulsione di massa coronale (coronal mass ejection, CME). CAMPO MAGNETICO SOLARE Il campo magnetico solare è il responsabile di tutta l’attività che vediamo nella corona: brillamenti solari, espulsioni coronali di massa, vento solare ad alta velocità ed emissione di particelle energetiche – tutti fenomeni propagati o innescati da oscillazioni delle linee del campo magnetico. «Le stesse onde, quando colpiscono le regioni più basse del Sole, causano il cambiamento della composizione chimica, cambiamento che noi percepiamo nella corona quando questo materiale si sposta verso l’alto», spiega Laming. «In questo modo, la composizione chimica coronale offre un nuovo modo di capire le onde nell’atmosfera solare, e nuove informazioni sull’origine dell’attività solare». Non solo: l’attività costante del Sole – il cosiddetto solar weather, percepibile nei fenomeni menzionati sopra – ha delle conseguenze dirette sull’atmosfera terrestre e sui sistemi di comunicazione. https://www.nasa.gov/feature/goddar...ar-encounter CONDIZIONI SOLARE DI Oggi 13 MARZO 2011 La regione attiva 2808 (Catania gruppi 78 e 90) ha prodotto un solo bagliore B2.5 con un picco a 19: 04UT. In caso contrario, il flusso di raggi X è rimasto al di sotto del livello B. La regione attiva NOAA 2809 è decaduta in plage, mentre la regione 2808 ha mantenuto i suoi punti finali ma non ha mostrato alcuna ulteriore crescita significativa. Si prevede che il flusso di raggi X rimanga al di sotto del livello C. Non sono state osservate espulsioni di massa coronale (CME) dirette dalla Terra nei dati coronografici. Il flusso protonico superiore a 10 MeV è stato ai livelli nominali nelle ultime 24 ore e dovrebbe rimanere tale per le prossime 24 ore. Il flusso di elettroni maggiore di 2 MeV ha raggiunto un picco brevemente oltre la soglia dell'evento di 1000 pfu prima di scendere a valori bassi. La fluenza elettronica di 24 ore era a livelli normali e dovrebbe essere da livelli bassi a livelli normali oggi, prima di prevedere un aumento graduale a causa delle migliori condizioni del vento solare. Si osserva che il previsto aumento delle condizioni del vento solare (associato al foro coronale di polarità negativa nell'emisfero australe) si sta verificando. Dopo aver raggiunto un minimo di 320 km / s all'inizio del periodo, la velocità del vento solare ha iniziato ad aumentare, raggiungendo ora appena oltre 400 km / s. Il campo magnetico totale ha raggiunto fino a 15nT e la componente Bz ha raggiunto deviazioni verso sud fino a -11nT. Il campo magnetico interplanetario era diretto verso il Sole (come indicato dall'angolo phi). Un ulteriore aumento della velocità del vento solare è previsto nelle prossime 24 ore fino a forse oltre 500 km / s. L'intensità del campo magnetico può rimanere inizialmente aumentata, ma dovrebbe iniziare a diminuire gradualmente quando la velocità del vento solare raggiunge il suo massimo. Le condizioni geomagnetiche hanno raggiunto livelli attivi (sia NOAA Kp che locale K Dourbes 2-4). Si prevede che le condizioni geomagnetiche vedranno periodi attivi nelle prossime 24-48 ore prima di tornare alla quiete a condizioni instabili.
Modificato da - IK3IUL in Data 07/08/2022 11:31:45


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IZ5WNW

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Inserito il - 10/11/2020 : 15:23:26
Interessantissimo, come sempre. Grazie mille! 73 Stefano IZ5WNW


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IK3IUL

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Inserito il - 10/11/2020 : 17:33:16

IZ5WNW ha scritto:

Interessantissimo, come sempre.
Grazie mille!

73 Stefano IZ5WNW

Grazie Stefano.
Il nuovo ciclo solare 25 mi ha dato lo spunto per capire fino a che punto le previsioni di autorevoli fisici solari fossero veritiere.
La mia attivita' radio come radioamatore dal 1983 mi ha sempre
spronato a capire il legame tra i QSO e la Propagazione.
Lavoro in CW ma ascolto tantissimo.
Quando non avevo internet mi orientavo con l'ascolto quotidiano di DK0WCY e dei beacon NCDXF.
Ho tenuto nella mia sede ARI di Verona alcune serate a tema ma poco
seguite....e capite.
La passione muove la conoscenza e passo passo mi sono documentato per comprendere i fenomeni della Fisica Solare
e Generale aiutato dalla ricerca selettiva in rete.
Sono semplicemente diplomato presso ITIS Galileo Ferraris di Verona
ma fortunatamente nella vita ho avuto la fortuna di essere guidato e aiutato
a colmare le tante lacune da radioamatori preziosi e istruiti ai quali mi rivolgo.
Mi riferisco ad Alberto Guglielmini IK3AVM al quale vanno i miei ringraziamenti.
Ho 73 anni e spesso mi capita di di passare alcune ore con
il mio caro Satellit 2000 Grundig per cercare Radio New Zealand
con l'esperienza dopo 50 anni di RADIO(10 come SWL e 40 OM) e....di PESCARLA.
Un caro saluto a te e famiglia nella speranza di incontrarti personalmante.
de ik3iul
Silverio Ari Verona

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IZ5WNW

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Inserito il - 10/11/2020 : 19:04:26

IK3IUL ha scritto:

IZ5WNW ha scritto:

Interessantissimo, come sempre.
Grazie mille!

73 Stefano IZ5WNW

Salve Saverio.
Ti seguo spesso, è interessante la tua attività in cui si mette insieme studio e pratica ed il nostro passatempo offre spazio per una molteplicità di interessi. La rete poi permette di divulgare i propri risultati anche se è molto facile, purtroppo, esporsi a sterili critiche.
E per il radioascolto, fa parte del 60 % della mia attività.

Ciao, complimenti ancora e 73 de Stefano IZ5WNW

Modificato da - IZ5WNW in data 10/11/2020 19:05:34

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IK3IUL

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Inserito il - 14/11/2020 : 11:41:03

IZ5WNW ha scritto:

IK3IUL ha scritto:

IZ5WNW ha scritto:

Interessantissimo, come sempre.
Grazie mille!

73 Stefano IZ5WNW

Grazie
Silverio

Messaggi: 330 ~ Membro dal: 04/02/2014 ~ Ultima visita: Ieri

IZ1TWC

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Inserito il - 18/11/2020 : 23:25:57
Grazie mille!!!!!


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IU2EFB

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Inserito il - 21/11/2020 : 21:45:33
Buona sera Silverio e grazie per le sempre interessanti osservazioni e analisi sul tema della propagazione. Vista la tua notevole conoscenza ed esperienza in materia, vorrei chiederti un parere circa l’articolo apparso nel propagation bulletin de K7 RA di Arrl. Mi riferisco allo studio fatto da alcuni scienziati che prevedono il ciclo 25 essere foriero di intensa attività solare e quindi in controtendenza con quanto sostenuto fino a poco tempo fa. Ho letto tutto l’articolo, ma a parte le conclusioni che sintetizzano il risultato della ricerca, non ho compreso molto, non avendo purtroppo sufficienti conoscenze in materia. Sono molto interessato a conoscere la tua opinione in merito all’articolo. Grazie e 73 Giampaolo


Regione Lombardia ~ Prov.: Varese ~ Città: Venegono Superiore ~ Messaggi: 146 ~ Membro dal: 06/05/2015 ~ Ultima visita: 10/11/2024

IU2EFB

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Inserito il - 21/11/2020 : 21:51:05
Buona sera Silverio e grazie per le sempre interessanti osservazioni e analisi sul tema della propagazione. Vista la tua notevole conoscenza ed esperienza in materia, vorrei chiederti un parere circa l’articolo apparso nel propagation bulletin de K7 RA di Arrl. Mi riferisco allo studio fatto da alcuni scienziati che prevedono il ciclo 25 essere foriero di intensa attività solare e quindi in controtendenza con quanto sostenuto fino a poco tempo fa. Ho letto tutto l’articolo, ma a parte le conclusioni che sintetizzano il risultato della ricerca, non ho compreso molto, non avendo purtroppo sufficienti conoscenze in materia. Sono molto interessato a conoscere la tua opinione in merito all’articolo. Grazie e 73 Giampaolo


Regione Lombardia ~ Prov.: Varese ~ Città: Venegono Superiore ~ Messaggi: 146 ~ Membro dal: 06/05/2015 ~ Ultima visita: 10/11/2024

IK3IUL

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Inserito il - 22/11/2020 : 09:43:17

IU2EFB ha scritto:

Buona sera Silverio e grazie per le sempre interessanti osservazioni e analisi sul tema della propagazione.
Vista la tua notevole conoscenza ed esperienza in materia, vorrei chiederti un parere circa l’articolo apparso nel propagation bulletin de K7 RA di Arrl. Mi riferisco allo studio fatto da alcuni scienziati che prevedono il ciclo 25 essere foriero di intensa attività solare e quindi in controtendenza con quanto sostenuto fino a poco tempo fa.
Ho letto tutto l’articolo, ma a parte le conclusioni che sintetizzano il risultato della ricerca, non ho compreso molto, non avendo purtroppo sufficienti conoscenze in materia.
Sono molto interessato a conoscere la tua opinione in merito all’articolo.
Grazie e 73
Giampaolo

Grazie Gianpaolo,
Dal 29 Maggio 2020 ..AR 2767 a oggi 22 Novembre ...AR 2784
conto 18 macchie solari del nuovo ciclo 25.
Guarda oggi..
Space Weather Message Code: WARK04
Serial Number: 3789
Issue Time: 2020 Nov 22 0433 UTC

EXTENDED WARNING: Geomagnetic K-index of 4 expected
Extension to Serial Number: 3788
Valid From: 2020 Nov 21 2053 UTC
Now Valid Until: 2020 Nov 22 1200 UTC
Warning Condition: Persistence

Cosa significa?
Il ciclo 25 iniziato dopo una transizione inattesa ha fatto
tremare i polsi ai FISICI SOLARI.
Mi sono messo a verificare e osservare come procede il nuovi ciclo
e secondo me nel 2025 avra'il suo massimo con 120/150 macchie
ancora migliore del ciclo trascorso 24.
Vediamo e osserviamo.
In attesa un caro saluto.
Silverio ik3iul

Modificato da - IK3IUL in data 22/11/2020 09:45:10

Messaggi: 330 ~ Membro dal: 04/02/2014 ~ Ultima visita: Ieri

IU2EFB

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Inserito il - 22/11/2020 : 22:52:26
Grazie Silverio, continuero’ a seguire le tue osservazioni e commenti. 73 Giampaolo


Regione Lombardia ~ Prov.: Varese ~ Città: Venegono Superiore ~ Messaggi: 146 ~ Membro dal: 06/05/2015 ~ Ultima visita: 10/11/2024

IZ1MLS

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Inserito il - 08/12/2020 : 10:21:15

Ciao complimenti e grazie per le info. Solo per mia chiarezza: gli aggiornamenti saranno sempre in fondo al primo post ? Cosi' so dove guardare . Grazie di nuovo e buona Immacolata

Firma di IZ1MLS

Luigi IZ1MLS
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IK3IUL

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Inserito il - 08/12/2020 : 14:11:26

IZ1MLS ha scritto:

Ciao complimenti e grazie per le info. Solo per mia chiarezza: gli aggiornamenti saranno sempre in fondo al primo post ? Cosi' so dove guardare . Grazie di nuovo e buona Immacolata

Ciao Luigi,
devi guardare esattamente il primo post che compare avendo uno spazio limitato.

Il titolo cambia a seconda delle info solari che variano costantemente.

Tutto passa attraverso NOAA che ci informa repentinamente.
Un ciclo solare COMPLESSO che ha messo fuori strada le
previsioni più accurate dei fisici solari.
Il mio impegno e' quello di osservare come radioamatore come
procede il ciclo 25 e devo dire che ogni giorno ci sono NUOVE
REGIONI SOLARI con le relative sunspot e spesso in Classe BETA.
Grazie e Buon Natale a te e famiglia.
Silverio ik3iul

Messaggi: 330 ~ Membro dal: 04/02/2014 ~ Ultima visita: Ieri

IZ1MLS

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Inserito il - 08/12/2020 : 16:21:17

IK3IUL ha scritto:

Altrettanto a te e famiglia, grazie di nuovo per questo servizio davvero interessante . '73

Firma di IZ1MLS

Luigi IZ1MLS
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i1fqh

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Inserito il - 24/01/2021 : 09:02:27
Bellissima aurora boreale adesso qui https://explore.org/livecams/aurora...n-lights-cam FQH


Regione Piemonte ~ Prov.: Alessandria ~ Città: Casale M.to ~ Messaggi: 682 ~ Membro dal: 08/11/2007 ~ Ultima visita: 12/10/2024

IK3IUL

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Inserito il - 24/01/2021 : 11:04:14

i1fqh ha scritto:

Bellissima aurora boreale adesso qui

https://explore.org/livecams/aurora...n-lights-cam

FQH

Perfetto.

Quel sol che pria d’amor mi scaldò ’l petto,
di bella verità m’avea scoverto,
provando e riprovando, il dolce aspetto;
........
Dante Alighieri Paradiso...
Grazie e Buona Domenica.
Silverio

Modificato da - IK3IUL in data 24/01/2021 11:53:10