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Autore Discussione  

IK3IUL

oltre 100 messaggi sul Forum


Inserito il - 06/04/2021 : 17:20:34  Link diretto a questa discussione  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IK3IUL Invia a IK3IUL un Messaggio Privato
IONOSONDA ROMA ORE 18 UTC DEL 28 MAGGIO 2019
IONOGRAMMA Ft E Sporadico=Frequenza critica di plasma FtEs.

Immagine:

25,79 KB

IONOSONDAGGIO
IONOSONDA JULIUSRUH ORE 18 UTC del 28 MAGGIO 2020








Immagine:

142,32 KB






DOMANDA:

1) LA Massima Frequenza Utilizzabile (MUF) tra
i locatori JN55 e JO /JP.
2) Possibile Apertura in Magic Band 50 mhz ?
3) Possibile Apertura Banda 144 mhz?
4) La frequenza in warc band 10mhz permette qso
tra gli stessi locatori ?

Silverio ik3iul

GRAZIE










Modificato da - IK3IUL in Data 08/04/2021 21:28:17

 Messaggi: 330  ~  Membro dal: 04/02/2014  ~  Ultima visita: Ieri

i4mfa

oltre 100 messaggi sul Forum



Inserito il - 06/04/2021 : 21:02:30  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di i4mfa Invia a i4mfa un Messaggio Privato
La distanza fra JN55 e 54.6N 13.4E (sulla cui verticale la immagine allegata indica un valore di foEs pari a 2.05MHz) appare essere superiore ai 1300Km: ti rimando alla tabella pubblicata a pag. 25 di RR3-2021 per ricavare (non la MUF quanto) la massima frequenza oggetto di rifrazione verso terra.
Qualora la distanza fosse inferiore (1250Km)... parleremmo di 5,2 * 2,05MHz (R1 e R4, 10MHz). Peraltro 2,05 è un valore molto basso (fattore x2 o x3) di foEs.
In assenza di mappe (nel senso geografico del termine) di foEs e soprattutto dei suoi gradienti, i valori reali presenti a 54N 13E non possono dare certezze relativamente a frequenze x25 (o maggiori) (R2 e R3).

Ne approfitto per segnalare: occhio a quanto scriviamo, questa non è una domanda da esame.
Nota su quanto sopra: Silverio ik3iul inguaribile ottimista aveva inizialmente battezzato questo thread domanda da esame... mi (ci) piacerebbe che lui avesse ragione!








Modificato da - i4mfa in data 07/04/2021 20:05:37

  Firma di i4mfa 
Marco, i4mfa w4mfa
https://www.qrz.com/db/I4MFA/
YouTube I4MFA
https://www.youtube.com/channel/UCF...RH_okULLgAtA

 Regione Emilia Romagna  ~ Prov.: Bologna  ~  Messaggi: 394  ~  Membro dal: 25/07/2019  ~  Ultima visita: Ieri Torna all'inizio della Pagina

IK3IUL

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Inserito il - 07/04/2021 : 18:57:46  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IK3IUL Invia a IK3IUL un Messaggio Privato
i4mfa ha scritto:

La distanza fra JN55 e 54.6N 13.4E (sulla cui verticale la immagine allegata indica un valore di foEs pari a 2.05MHz) appare essere superiore ai 1300Km: ti rimando alla tabella pubblicata a pag. 25 di RR3-2021 per ricavare (non la MUF quanto) la massima frequenza oggetto di rifrazione verso terra.
Qualora la distanza fosse inferiore (1250Km)... parleremmo di 5,2 * 2,05MHz (R1 e R4, 10MHz). Peraltro 2,05 è un valore molto basso (fattore x2 o x3) di foEs.
In assenza di mappe (nel senso geografico del termine) di foEs e soprattutto dei suoi gradienti, i valori reali presenti a 54N 13E non possono dare certezze relativamente a frequenze x25 (o maggiori) (R2 e R3).

Ne approfitto per segnalare: occhio a quanto scriviamo, questa non è una domanda da esame.

Certamente.
ho modificato il testo della discussione perche' non
PERTINENTE.


Grazie
73 Silverio ik3iul








Modificato da - IK3IUL in data 07/04/2021 18:59:33

 Messaggi: 330  ~  Membro dal: 04/02/2014  ~  Ultima visita: Ieri Torna all'inizio della Pagina

IK3IUL

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Inserito il - 08/04/2021 : 12:08:31  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IK3IUL Invia a IK3IUL un Messaggio Privato
i4mfa ha scritto:

La distanza fra JN55 e 54.6N 13.4E (sulla cui verticale la immagine allegata indica un valore di foEs pari a 2.05MHz) appare essere superiore ai 1300Km: ti rimando alla tabella pubblicata a pag. 25 di RR3-2021 per ricavare (non la MUF quanto) la massima frequenza oggetto di rifrazione verso terra.
Qualora la distanza fosse inferiore (1250Km)... parleremmo di 5,2 * 2,05MHz (R1 e R4, 10MHz). Peraltro 2,05 è un valore molto basso (fattore x2 o x3) di foEs.
In assenza di mappe (nel senso geografico del termine) di foEs e soprattutto dei suoi gradienti, i valori reali presenti a 54N 13E non possono dare certezze relativamente a frequenze x25 (o maggiori) (R2 e R3).

Ne approfitto per segnalare: occhio a quanto scriviamo, questa non è una domanda da esame.
Nota su quanto sopra: Silverio ik3iul inguaribile ottimista aveva inizialmente battezzato questo thread domanda da esame... mi (ci) piacerebbe che lui avesse ragione!



Pag 25 di RR 03 2021.

Osserva bene lo ionogramma della ionosonda ROMA.

Mi riferisco alla FREQUENZA CRITICA DELLO STRATO E SPORADICO.

NON CERTO ALLA F0F2.
QUINDI I DATI elaborati di pag. 25 RR 03 2021 si riferiscono
alla F0F2 da non confondere con la FT E SPORADICO.
Inoltre i valori di FT E Sporadico(eccezionalmente elevati superiori a 10 mhz)
DOVREBBERO INDURRE A SOSTANZIOSE CONSIDERAZIONI.

Le considerazioni sucessive relative alla PRESENZA DI E SPORADICO citate nell'articolo con valori di FT E Sporadico ELEVATI
portano alla conclusione della presenza della IONOSPHERIC DUCT
e del DRIFTING PATCHES che involve lo strato F( F2 a quelle ore indicata in ionosonda) a latitudini elevate per fenomeni di
AURORAL E. e con gradienti trasversali che consentono lo
SKEWED PATH.
Nell'articolo sono citati ottimi argomenti ma NON SPIEGATI
con chiarezza ai molti appassionati del "FASCINO MISTERIOSO
DELLO STUDIO DEL PREVEDERE".
RIMANE IL MISTERO.
Silverio ik3iul



https://www.qsl.net/n3db/propagation/sa.htm











Modificato da - IK3IUL in data 08/04/2021 18:03:46

 Messaggi: 330  ~  Membro dal: 04/02/2014  ~  Ultima visita: Ieri Torna all'inizio della Pagina

i4mfa

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Inserito il - 08/04/2021 : 21:35:43  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di i4mfa Invia a i4mfa un Messaggio Privato
IK3IUL ha scritto:

i4mfa ha scritto:

La distanza fra JN55 e 54.6N 13.4E (sulla cui verticale la immagine allegata indica un valore di foEs pari a 2.05MHz) appare essere superiore ai 1300Km: ti rimando alla tabella pubblicata a pag. 25 di RR3-2021 per ricavare (non la MUF quanto) la massima frequenza oggetto di rifrazione verso terra.
Qualora la distanza fosse inferiore (1250Km)... parleremmo di 5,2 * 2,05MHz (R1 e R4, 10MHz). Peraltro 2,05 è un valore molto basso (fattore x2 o x3) di foEs.
In assenza di mappe (nel senso geografico del termine) di foEs e soprattutto dei suoi gradienti, i valori reali presenti a 54N 13E non possono dare certezze relativamente a frequenze x25 (o maggiori) (R2 e R3).


Pag 25 di RR 03 2021.
Osserva bene lo ionogramma della ionosonda ROMA.
Mi riferisco alla FREQUENZA CRITICA DELLO STRATO E SPORADICO.
NON CERTO ALLA F0F2.
QUINDI I DATI elaborati di pag. 25 RR 03 2021 si riferiscono
alla F0F2 da non confondere con la FT E SPORADICO.
Inoltre i valori di FT E Sporadico(eccezionalmente elevati superiori a 10 mhz)
DOVREBBERO INDURRE A SOSTANZIOSE CONSIDERAZIONI.
Le considerazioni sucessive relative alla PRESENZA DI E SPORADICO citate nell'articolo con valori di FT E Sporadico ELEVATI
portano alla conclusione della presenza della IONOSPHERIC DUCT
e del DRIFTING PATCHES che involve lo strato F( F2 a quelle ore indicata in ionosonda) a latitudini elevate per fenomeni di
AURORAL E. e con gradienti trasversali che consentono lo
SKEWED PATH.
Nell'articolo sono citati ottimi argomenti ma NON SPIEGATI
con chiarezza ai molti appassionati del "FASCINO MISTERIOSO
DELLO STUDIO DEL PREVEDERE".
RIMANE IL MISTERO.
Silverio ik3iul
https://www.qsl.net/n3db/propagation/sa.htm


Ti rispondo punto per punto.

Per quanto riguarda lo ionogramma Roma (l'altro non sio cosa stia a dire vista la data...) siccome sulle ordinate leggi "Es" anche un cammello capirebbe che non si parla di foF2, ma siccome riporta la situazione sulla verticale di Roma, a noi italiani interessa ZERO, visto che le riflessioni si hanno ad un migliaio di Km di distanza.

Per contro a pagina 25 di RR3-2021 trovi una tabella che riporta i valori di skip (distanza in Km fra le stazioni) considerandor la componente con un dato angolo di take-off e la relativa frequenza critica (frequenza massima ammissibile per una rifrazione verso terra) in presenza di valori di foEs pari a 5MHz (quarta colonna) e 6MHz (quinta colonna): pertanto ti invito ad una maggiormente attenta rilettura, visto che affermi "si riferiscono alla F0F2" mentre invece si riferiscono a foEs (permettimi di dire che SO quello che scrivo!).

Quanto alle "SOSTANZIOSE CONSIDERAZIONI", bisognerebbe sentire da spagnoli, turchi, tedeschi, libici... insomma, da chi si trova a 1000Km da Roma, vedi prima parte di questo post.

Poi mi perdo, non comprendo quali siano "Le considerazioni sucessive" che vedi nella situazione (ionosonda Roma) descritta, visto che per arrivare ad affermare che "portano alla conclusione della presenza della IONOSPHERIC DUCT e del DRIFTING PATCHES che involve lo strato F( F2 a quelle ore indicata in ionosonda) a latitudini elevate per fenomeni di AURORAL E. e con gradienti trasversali che consentono lo SKEWED PATH." occorre una mappa, non un punto!

Mi rammarico che "Nell'articolo sono citati ottimi argomenti ma NON SPIEGATI con chiarezza ai molti appassionati", ma ben chiarisco in introduzione che "la lettura di queste dispense prevede una conoscenza abbastanza approfondita degli argiomenti trattati".

Sicuramente sono a disposizione di tutti gli appassionati per approfondire la loro conoscenza. Ad esempio capire cosa sia - e di conseguenza quando tirarlo in ballo - lo skewed path, spiegare (nuovamente: "ionizzazioni elevate dello strato E sono date sia da Es che da drifting patches dello strato F a latitudini elevate [maggiormente rispetto a Roma]") da che cosa possono essere causate le riflessioni a bassa quota, cosa sia (ma c'e' scritto!) un Auroral E, uno ionospheric duct (anche questo c'e' scritto!)...

... anche se noto sempre di piu' che invece di leggere - e leggere con attenzione - oggi spesso si scrive - e si cita (*) - con voluminosa disattenzione!

(*) Though most often useable on winter F2, this path is also useful for working stations as far north as Mexico during the spring of peak solar years riporta la pagina di cui al link... che nulla ha a che vedere con Es=10 sopra Roma!

Comunque io sono qui, elmer attento, a domanda - se conosco la risposta - rispondo!








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IK3IUL

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Inserito il - 09/04/2021 : 13:39:59  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IK3IUL Invia a IK3IUL un Messaggio Privato
i4mfa ha scritto:

IK3IUL ha scritto:

i4mfa ha scritto:

La distanza fra JN55 e 54.6N 13.4E (sulla cui verticale la immagine allegata indica un valore di foEs pari a 2.05MHz) appare essere superiore ai 1300Km: ti rimando alla tabella pubblicata a pag. 25 di RR3-2021 per ricavare (non la MUF quanto) la massima frequenza oggetto di rifrazione verso terra.
Qualora la distanza fosse inferiore (1250Km)... parleremmo di 5,2 * 2,05MHz (R1 e R4, 10MHz). Peraltro 2,05 è un valore molto basso (fattore x2 o x3) di foEs.
In assenza di mappe (nel senso geografico del termine) di foEs e soprattutto dei suoi gradienti, i valori reali presenti a 54N 13E non possono dare certezze relativamente a frequenze x25 (o maggiori) (R2 e R3).


Pag 25 di RR 03 2021.
Osserva bene lo ionogramma della ionosonda ROMA.
Mi riferisco alla FREQUENZA CRITICA DELLO STRATO E SPORADICO.
NON CERTO ALLA F0F2.
QUINDI I DATI elaborati di pag. 25 RR 03 2021 si riferiscono
alla F0F2 da non confondere con la FT E SPORADICO.
Inoltre i valori di FT E Sporadico(eccezionalmente elevati superiori a 10 mhz)
DOVREBBERO INDURRE A SOSTANZIOSE CONSIDERAZIONI.
Le considerazioni sucessive relative alla PRESENZA DI E SPORADICO citate nell'articolo con valori di FT E Sporadico ELEVATI
portano alla conclusione della presenza della IONOSPHERIC DUCT
e del DRIFTING PATCHES che involve lo strato F( F2 a quelle ore indicata in ionosonda) a latitudini elevate per fenomeni di
AURORAL E. e con gradienti trasversali che consentono lo
SKEWED PATH.
Nell'articolo sono citati ottimi argomenti ma NON SPIEGATI
con chiarezza ai molti appassionati del "FASCINO MISTERIOSO
DELLO STUDIO DEL PREVEDERE".
RIMANE IL MISTERO.
Silverio ik3iul
https://www.qsl.net/n3db/propagation/sa.htm


Ti rispondo punto per punto.

Per quanto riguarda lo ionogramma Roma (l'altro non sio cosa stia a dire vista la data...) siccome sulle ordinate leggi "Es" anche un cammello capirebbe che non si parla di foF2, ma siccome riporta la situazione sulla verticale di Roma, a noi italiani interessa ZERO, visto che le riflessioni si hanno ad un migliaio di Km di distanza.

Per contro a pagina 25 di RR3-2021 trovi una tabella che riporta i valori di skip (distanza in Km fra le stazioni) considerandor la componente con un dato angolo di take-off e la relativa frequenza critica (frequenza massima ammissibile per una rifrazione verso terra) in presenza di valori di foEs pari a 5MHz (quarta colonna) e 6MHz (quinta colonna): pertanto ti invito ad una maggiormente attenta rilettura, visto che affermi "si riferiscono alla F0F2" mentre invece si riferiscono a foEs (permettimi di dire che SO quello che scrivo!).

Quanto alle "SOSTANZIOSE CONSIDERAZIONI", bisognerebbe sentire da spagnoli, turchi, tedeschi, libici... insomma, da chi si trova a 1000Km da Roma, vedi prima parte di questo post.

Poi mi perdo, non comprendo quali siano "Le considerazioni sucessive" che vedi nella situazione (ionosonda Roma) descritta, visto che per arrivare ad affermare che "portano alla conclusione della presenza della IONOSPHERIC DUCT e del DRIFTING PATCHES che involve lo strato F( F2 a quelle ore indicata in ionosonda) a latitudini elevate per fenomeni di AURORAL E. e con gradienti trasversali che consentono lo SKEWED PATH." occorre una mappa, non un punto!

Mi rammarico che "Nell'articolo sono citati ottimi argomenti ma NON SPIEGATI con chiarezza ai molti appassionati", ma ben chiarisco in introduzione che "la lettura di queste dispense prevede una conoscenza abbastanza approfondita degli argiomenti trattati".

Sicuramente sono a disposizione di tutti gli appassionati per approfondire la loro conoscenza. Ad esempio capire cosa sia - e di conseguenza quando tirarlo in ballo - lo skewed path, spiegare (nuovamente: "ionizzazioni elevate dello strato E sono date sia da Es che da drifting patches dello strato F a latitudini elevate [maggiormente rispetto a Roma]") da che cosa possono essere causate le riflessioni a bassa quota, cosa sia (ma c'e' scritto!) un Auroral E, uno ionospheric duct (anche questo c'e' scritto!)...

... anche se noto sempre di piu' che invece di leggere - e leggere con attenzione - oggi spesso si scrive - e si cita (*) - con voluminosa disattenzione!

(*) Though most often useable on winter F2, this path is also useful for working stations as far north as Mexico during the spring of peak solar years riporta la pagina di cui al link... che nulla ha a che vedere con Es=10 sopra Roma!

Comunque io sono qui, elmer attento, a domanda - se conosco la risposta - rispondo!


Grazie Marco per la tua disponibilita'.
Grazie ancora per la tua inserzione su Radio Rivista che ho apprezzato.
Riguardo agli ionogrammi di ROMA E JULIUSRUH del 28 Maggio 2018
chiariremo i significati dei valori della Ferquenza di Plasma dello strato E Sporadico e degli algoritmi che in AUTOSCALA producono
gli outrput.
Sicuramente un argomento DELICATO (non certo come tema di esame come erroneamente scritto alla ricerca di una risposta difficile da ottenere).
Ma sicuramente ci sono validissimi colleghi RADIOAMATORI che mi aiuteranno.
Ci conto Marco e ti ringrazio.
Sicuramente hai capito che mi riferisco alla interpretazione dei dati OUTPUT da Ionosonda applicati allo studio della PROPAGAZIONE IONOSFERCA.
Buon fine settimana .
Grazie ancora.

Silverio ik3iul


PS:
Credo di aver capito il significato(calcolo) di Ft E Sporadico.
Ho consultato AUTOSCALA...ALGORITMO OUTPUT
come funziona.
Autoscala BY Sig. SCOTTO&PEZZOPANE INGV ROMA.

Questa routine si basa su tecniche di riconoscimento delle immagini che danno come output ftE il cui significato dipende dal sistema di antenna della ionosonda. Se si registra solo la componente ordinaria l'uscita corrisponde a foEs, mentre se si registra solo la componente straordinaria l'uscita corrisponde a fxEs. Per gli ionogrammi che non sono caratterizzati da una polarizzazione, la routine si limita a fornire come output ftE ma non è in grado di specificare questo valore come foEs o fxEs.

Il metodo cerca di identificare la traccia rappresentata in Figura 1 per ionogrammi diurni, quando è presente uno strato E, e la traccia rappresentata in Figura 2 per ionogrammi notturni, quando non c'è strato E o meglio quando uno strato E non è visibile sullo ionogramma.
IONOGRAMMA DIURNO...come esempio.



Immagine:

52,59 KB
Digitare:
CARLO SCOTTO RADIOPROPAGAZIONE.

Antenna ionosonda:

https://www.researchgate.net/public...Loop_Antenna

Japanese Scaling Manual Ver 3

Il PDF unico per la interpretazione e spiegazione di moltissimi esempi di IONOGRAMMI a medie latitudini mi ha permesso di
cogliere la spiegazione dedotta da un esempio analogo.
il mio caso con FTES a valori eccezionalmente elevati, superiori
a 10 mhz(picco max del grafico) è stato cosi' interpretato:

THE C TYPE Es extend up to 10 mhz.
The lower part of F. TRACE is BLANKETED BY THIS E Sporadic Layer.
SEVERE INTERFERENCE MASK ALL TRACES FROM 10 Mhz.

In parole povere: apertura E spor. causa" SEVERE INTERFERENCE"
alle gamme tra i 10 mhz (FT ESpor.) e la MUF rilevata a quell'ora dalla ionosonda .
SOPRA NON SI PASSA.

Nel breve intervallo aperura magnifica in banda magica.

28 MAGGIO 2018.
Ricordo che la lettura del PDF :
Japanese Scaling Manual Ver 3
è fornita dal Sig. Michael Scotto di INGV ionosonda Roma.

Spero gradita a tutti gli OM interessati allo Studio della Propagazione Ionosferica.


73.
ik3iul Silverio










Modificato da - IK3IUL in data 25/04/2021 17:59:31

 Messaggi: 330  ~  Membro dal: 04/02/2014  ~  Ultima visita: Ieri Torna all'inizio della Pagina

ik2cnf

oltre 100 messaggi sul Forum



Inserito il - 26/04/2021 : 10:17:31  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ik2cnf Invia a ik2cnf un Messaggio Privato
Buongiorno Silverio IK3IUL,

vedo che ogni tanto il tuo post risulta modificato, ma non capisco dove, se fai delle variazioni non sarebbe meglio aggiungere un nuovo post?

Per quanto riguarda il "Japanese Scaling Manual Ver 3" io l'ho trovato sul sito INAG ospitato dallo "Space Weather Services" australiano https://www.sws.bom.gov.au/IPSHosted/INAG/ dove tra l'altro trovi anche il datato ma fondamentale Handbook dell'URSI per l'interpretazione degli ionogrammi

73 Maurizio








  Firma di ik2cnf 
Maurizio IK2CNF: sezione A.R.I. di Bergamo 2401 http://www.aribg.it/

 Regione Lombardia  ~ Prov.: Bergamo  ~ Città: Bergamo  ~  Messaggi: 193  ~  Membro dal: 20/12/2013  ~  Ultima visita: 11/11/2024 Torna all'inizio della Pagina

IK3IUL

oltre 100 messaggi sul Forum


Inserito il - 26/04/2021 : 14:53:02  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IK3IUL Invia a IK3IUL un Messaggio Privato
ik2cnf ha scritto:

Buongiorno Silverio IK3IUL,

vedo che ogni tanto il tuo post risulta modificato, ma non capisco dove, se fai delle variazioni non sarebbe meglio aggiungere un nuovo post?

Per quanto riguarda il "Japanese Scaling Manual Ver 3" io l'ho trovato sul sito INAG ospitato dallo "Space Weather Services" australiano https://www.sws.bom.gov.au/IPSHosted/INAG/ dove tra l'altro trovi anche il datato ma fondamentale Handbook dell'URSI per l'interpretazione degli ionogrammi

73 Maurizio


Grazie.
Si e ti ringrazio caro Maurizio per il link.
Questo è per me un bel regalo.
Appena avro' valide considerazioni sull'argomento iniziero' una
discussione nuova mantenendo aggiornati i parametri giornalieri
della attività solare integrati da radiosondaggi.
Interesse primario " E. Sporadico " e relative aperture propagative.
Grazie ancore.
ik3iul Silverio










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