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FORUM RADIOAMATORIALE - PETIZIONE CONTRO CHIUSURA RAI ONDE MEDIE

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iz6bmp

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Inserito il - 19/08/2022 : 13:16:51

Care Amiche ed Amici YL, OM e SWL,
è ormai da un po' di mesi che ho appreso dalla trasmissione domenicale "Obiettivo DX" del compianto Roberto Scaglione, che il prossimo 11 settembre (mai data fu meno azzeccata, sarebbe interessante capire con quale logica sia stata scelta!) la RAI cesserà le sue trasmissioni in onde medie (TUTTE). La notizia, seppure è ormai accertato essere vera, non è stata mai comunicata da Radio RAI, nè da RaiWay ufficialmente, ma è trapelata solo attraverso un "recondito" comunicato dell'Azienda relativo alla cessazione del servizio di audio-descrizione per i non vedenti di alcuni programmi televisivi che va in onda anche attraverso i canali in onda media di Radio1 (https://www.rai.it/dl/easyweb/artic...319c8a5.html).

Capisco che un impianto trasmittente in onda media sia oneroso da mantenere (costi elevati di manutenzione, date le dimensioni dell'antenna, ed un ingente consumo di corrente per l'alimentazione del trasmettitore), ma insieme a voi vorrei "vedere oltre" e sapere cosa ne pensate del ragionamento che vi sto per esporre.

Senza tirare in ballo gli aspetti legati a cuore, ai "fasti del tempo che fu", ai primi nostri (in)successi radiotecnici (in molti forse condividiamo la soddisfazione per aver fatto funzionare una radio a cristallo a 9 anni ed aver ascoltato magari la voce di Sandro Ciotti da una cuffia telefonica o da un auricolare piezoelettrico!), al fatto che le onde medie sono tuttora la gamma più presente nel parco di apparecchi radio "circolante" nel mondo, ecc., ecc., vi pongo una riflessione: hanno pensato i tecnici ed i dirigenti della RAI (ma anche i consiglieri dei nostri Governanti, se sono stati, spero, informati) all'utilità che uno o meglio un paio di siti trasmittenti in onda media potrebbero avere in caso di una grossa catastrofe? Parlo di eventi ad estensione nazionale o trans-nazionale, per esempio un grosso black-out tipo quello che abbiamo avuto nel 2003 (immaginatevelo in uno scenario anche peggiore, magari di guerra, perché, facendo tutti gli scongiuri del caso, non possiamo più escludere nulla!). Con un paio di buoni trasmettitori AM in onda media, scelti oculatamente in base alla copertura (penso a grandi stazioni come quelle di Milano (in realtà Siziano (PV)) a 900kHz, attualmente a potenza ridotta a 50kW e Coltano (PI) a 657kHz, attualmente a 100kW, ma ne abbiamo ben 12 ancora attive fino all'11 settembre e sono sparse su tutto il territorio nazionale, isole comprese), alimentandoli con un generatore di back-up (che presumo sia già presente in tutte le sedi) nelle ore serali si coprirebbe tutta l'Italia e potrebbero essere divulgate informazioni utili alla popolazione. Ripeto, parlo di uno scenario quasi apocalittico, ma non irreale: niente energia elettrica e quindi niente telefonia, niente Internet, niente di niente.

In alcuni posti del mondo, tra cui gli USA, sintonizzarsi su delle "frequenze note" in onde medie in caso di emergenze è prassi comune e viene ricordata anche con appositi cartelli stradali (https://www.theradiosource.com/imag...ert-sign.jpg).

Personalmente mi è capitato di vedere questi cartelli stradali durante un mio viaggio di lavoro in South Carolina, dove sono frequenti gli uragani e la popolazione viene formata per poter evacuare la zona costiera tramite selezionate rotte stradali che vanno verso l'interno (https://upload.wikimedia.org/wikipe...oodlines.jpg).

Se siamo stati così bravi da salvare dall'abbattimento l'antenna RAI di Caltanissetta (anche se solo l'antenna) perché era parte integrante del paesaggio, perché non provare a salvare un paio di stazioni intere? Tra l'altro i costi potrebbero essere ulteriormente contenuti facendo lavorare i trasmettitori a potenza ridotta quando non è necessaria quella piena, riducendo l'orario di lavoro al minimo indispensabile per non perdere l'uso della frequenza (e non farsi saltare addosso da stazioni estere), concentrandosi sulle ore serali di maggior propagazione, stornando parte dei costi al Dipartimento di Protezione Civile e ad alcuni Ministeri (per es. Interno, Sviluppo Economico, Difesa, Infrastrutture).

Per quanto riguarda la programmazione quando non si è in emergenza, RAI non ha di sicuro bisogno di ulteriori conenuti, potendo inviare A COSTO ZERO uno qualsiasi dei suoi canali istituzionali (sono ormai una miriade) verso le frequenze in onda media, più o meno come fa oggi.

Siccome non c'è tempo da perdere, è il caso di coordinarci e sarebbe opportuno che Associazioni (ARI, CISAR, AIR, ecc.) e rappresentanti di Istituzioni e mondo Accademico si muovessero subito, cosa ne pensate?

73 de IZ6BMP, Rino

Modificato da - iz6bmp in Data 19/08/2022 18:40:49

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I4NZX

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Inserito il - 21/08/2022 : 11:29:51
Personalmente sarei per la chiusura. In caso di disastro ci arrangeremo come potremo. Affrontiamo prima il disastro attuale che ci sta portando a livelli economici subsahariani. Il salvataggio dell'antenna di Caltanissetta chi lo paga? Quanto costa? Le aziende chiudono a causa delle tasse. Il "panorama" di Caltanissetta è una priorità? Per me è una vergogna.


Regione Emilia Romagna ~ Prov.: Parma ~ Messaggi: 384 ~ Membro dal: 24/06/2015 ~ Ultima visita: Oggi

IW2NZR

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Inserito il - 21/08/2022 : 17:34:00

Corollario della Legge dei Titoli di Betteridge: "DAB ed FM hanno una copertura migliore delle onde medie?" - "No".

Provate nelle zone prealpine del comasco, e vedrete che il corollario è vero.

Poi un tx AM da 50kW consuma molto meno di una schiera di centinaia di tx FM e DAB messi insieme, ed ha una copertura migliore. Ovviamente sto parlando di AM, destinata ad essere talk-and-news-radio e non un servizio di radiodiffusione musicale, per la quale le modulazioni d'angolo e numeriche sono superiori (se hai una banda FM non congestionata e se hai un ritmo di trasmissione in DAB sufficiente; a Como ascoltare la classica su Radio 3 in DAB è una PENA ASSOLUTA, sembra di ascoltare musica da un rx radioamatoriale con filtro ceramico da 2,7kHz)

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IW2NZR Davide

Regione Lombardia ~ Prov.: Como ~ Città: Como ~ Messaggi: 243 ~ Membro dal: 12/12/2004 ~ Ultima visita: 02/11/2024

iw2cye

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Inserito il - 21/08/2022 : 19:02:36

IW2NZR ha scritto:
Provate nelle zone prealpine del comasco, e vedrete che il corollario è vero.

Provate anche nelle zone alpine e prealpine della Valtellina/Valchiavenna.....

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--... ...-- Sergio -.- -.-
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I4NZX

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Inserito il - 21/08/2022 : 23:45:38
Beh allora le onde medie non sono in pratica ricevibili in molte zone delle città con filobus, tipo Parma. Ti passa la voglia in fretta. Sono daccordo che il DAB sia tecnologia oscena. Il futuro è il Protocollo Internet. La gente rinuncia a radio e TV ma assolutamente vuole i social, i giornali on line, il meteo.it eccetera. Quando ha questi automaticamente ha radio e TV e con varietà enorme. Si arriverà a una copertura totale. Anche via satellite, ne stanno lanciando a migliaia.


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IK0IXI

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Inserito il - 22/08/2022 : 11:04:01
Per quel che riguarda la mia zona (Lazio nord ovest), la RAI in onde medie è scomparsa già da moltissimi anni, per cui nessuno si accorgerà dell’ultimo switch off. In ogni caso credo che ci saremmo dovuti occupare delle onde medie e corte RAI già molti decenni orsono, quando sarebbe stato doveroso che il nostro Paese, luogo di nascita della Radio nonché nazione dalla forte emigrazione, si fosse dotato di un sistema di radiodiffusione mondiale almeno dignitoso. E invece come sempre “troppo poco, troppo lenti, troppo tardi”. Un italiano all’estero doveva sentire radio vaticana oppure le trasmissioni in lingua italiana delle varie BC mondiali, tipo BBC, VOA e altre, queste si attrezzate e ascoltabili dovunque grazie ai relay. Visto che al confronto di molte altre BC la RAI nell’etere ha sostanzialmente fatto soltanto capolino, a mio avviso se a settembre 2022 essa spengerà gli ultimi trasmettitori onde medie non farà un soldo di danno. Per avere nostalgia delle cose bisogna che esse abbiano avuto un certo passato. Non è questo il caso. 73 Fabio, IK0IXI


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IW2NZR

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Inserito il - 23/08/2022 : 19:18:48

Beh, almeno Coltano, sito di marconiana memoria, potevano lasciarlo, anche in low power, anche per trasmissioni commemorative speciali poche volte all'anno.

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IW2NZR Davide

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IZ4WAP

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Inserito il - 08/09/2022 : 19:37:05

Sono d'accordo con te Davide la stazione di Coltano era un pezzo da preservare ma come vedi si è portata ad uno stato di abbandono totale ormai è troppo tardi i nostri politici preferiscono spendere milioni di euro per i monopattini povera bella Italia

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iz4wap

Regione Emilia Romagna ~ Prov.: Piacenza ~ Città: vernasca ~ Messaggi: 818 ~ Membro dal: 13/11/2005 ~ Ultima visita: Ieri

IZ4WAP

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Inserito il - 08/09/2022 : 19:40:55

cosi era nel 1937

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iz4wap

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IZ4WAP

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Inserito il - 08/09/2022 : 19:47:45

e questo era il personale che ci lavorava nel 1937 e che ora si rivolta nella tomba a vedere l'abbandono ricordo che da quella stazione partì il segnale che fece accendere le luci del Cristo redentore a Rio de Janeiro in quell'epoca L'ITALIA era ammirata da tutto il mondo per il nostro ingegno tecnico

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iz4wap

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iz6bmp

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Inserito il - 09/09/2022 : 09:09:54

Bellissime foto, grazie per averle condivise.

Qui c'è un articolo de "Il Mattino" che dice un po' le stesse cose che dicevo io: chissà se il redattore è un radioamatore o un appassionato...

https://www.ilmattino.it/tecnologia...6914879.html

Altra rassegna stampa:

https://www.avvenire.it/attualita/p...11-settembre

https://www.metropolitano.it/radio-...sce-unepoca/

https://www.msn.com/it-it/notizie/o.../ar-AA10rrma

https://www.laverita.info/rai-radio...8143716.html

73 de Rino

IZ4WAP ha scritto:

e questo era il personale che ci lavorava nel 1937 e che ora si rivolta nella tomba a vedere l'abbandono ricordo che da quella stazione partì il segnale che fece accendere le luci del Cristo redentore a Rio de Janeiro in quell'epoca L'ITALIA era ammirata da tutto il mondo per il nostro ingegno tecnico

Modificato da - iz6bmp in data 09/09/2022 09:10:41

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I1WSM

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Inserito il - 11/09/2022 : 08:43:48

Purtroppo il "fattaccio" è avvenuto attorno alla mezzanotte, le emittenti in ONDA MEDIA della RAI-RADIOTELEVISIONE ITALIANA sono in OFF.
SWL i1-14385

Firma di I1WSM

https://wsmradio.com

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iw2cye

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Inserito il - 11/09/2022 : 10:24:50

Confermo che da me sono spariti il 900 di Siziano e il 657 di Coltano.............che tristezza

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iz6bmp

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Inserito il - 12/09/2022 : 11:46:58

I1WSM ha scritto:

Purtroppo il "fattaccio" è avvenuto attorno alla mezzanotte, le emittenti in ONDA MEDIA della RAI-RADIOTELEVISIONE ITALIANA sono in OFF.
SWL i1-14385

Non "attorno", ma immediatamente dopo il segnale orario della mezzanotte, troncando il primo secondo della sigla del GR1. Questo almeno su Coltano e Siziano che stavo ascoltando. Pare che Volpiano 999kHz abbia resistito un po' di più, forse per errore tecnico (magari voluto :-D ).

Aggiungo questi due articoli alla rassegna stampa:
https://www.newslinet.com/radio-rai...lmo-marconi/

https://www.nicolaporro.it/atlantic...VCg4O_SiF2KQ

E questo video del TG3 Lombardia che è pessimo per gli errori, anche nel titolo: indice del fatto che in Rai non sanno minimamente cosa siano le onde medie!
https://www.rainews.it/tgr/lombardi...4fd3e3e.html

73 de Rino

Modificato da - iz6bmp in data 12/09/2022 11:51:54

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iz6bmp

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Inserito il - 14/09/2022 : 23:25:41

Altro materiale:

https://www.dire.it/12-09-2022/7880...-gravissimo/

https://www.sicilianpost.it/fine-de...tra-cultura/
(a mio avviso l'articolo migliore)

ed infine l'articolo peggiore in assoluto:
https://www.repubblica.it/economia/...a-365367578/

73 de IZ6BMP

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IK0OKT

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Inserito il - 21/09/2022 : 21:16:39
Buonasera a tutti, vorrei aggiungere due centesimi alla discussione senza attirarmi inimicizia alcuna...Premetto che non sono mai stato SWL o peggio BCL (qualcuno di voi ricorderà gli inviti su Radio Rivista a non mandare QSL alle Broadcasting che si facevano forti delle conferme di ascolto ricevute per giustificare la propria presenza ove non dovevano stare...vedi una per tutte Radio Tirana) e oltre al CW l'AM è stata per un certo periodo della mia attività radioamatoriale uno dei miei interessi prevalenti, e la mia pagina su QRZ.com, che non aggiorno da anni ne è facile conferma... Premetto che abito a 3/400 metri in linea d'aria dai giardini Vaticani, quindi dalla location ove, fino a quando non sono state rimosse, erano due grosse antenne per le onde corte di Radio Vaticana che, ora lo posso affermare, mai ha dato pur con le potenze impiegate e l'estrema vicinanza i problemi che nell'ultimo decennio, vengo a scoprirlo con lo spegnimento- ci/mi ha regalato RAI 1 sulla frequenza di 1.107 kHz con la stazione di Monte Ciocci, che trsmetteva in pieno centro di Roma dalle pendici di Monte Mario... Il segnale di RAI 1 che in gioventù ricordavo con piacere di aver ricevuto pulito con radio a galena o i miei primi ricevitori era da anni e anni un'emissione indegna, totalmente saturata sulla fondamentale e con armoniche che arrivavano a 30 mega e oltre... Alcuni OM vicini all'ambito RAI a mezza voce accennavano al fatto che il TX di Monte Ciocci avesse avuto problemi ai filtri di banda che nell'ultimo decennio, per motivi di budget, erano stati semplicemente bypassati...risultato un mare di armoniche e interferenze varie che -solo ora ne ho contezza- sovraccaricavano in maniera indegna per la pessima qualità dell'emissione il front-end di molte mie radio....anche blasonate. Ma ripeto, lo ho scoperto inaspettatamente solo ora...dopo l'11 settembre. Da tanti, troppi anni mi ero mio malgrado abituato ad un "tappeto di rumore" che mi precludeva totalmente l'uso dei 160 metri (noise fisso a S 9+20) e rendeva difficoltosi anche gli 80 ed i 40 metri (noise non inferiore a S 8-9...) fatto che ha causato la fine della mia attività in AM e una caduta di interesse per l'attività di OM, noise che avevo ingenuamente ed erroneamente attribuito alle tante schifezze (luci led. lampadine di IKEA a basso consumo, power LAN etc...) China made... Macchè.... dopo lo switch-off di RAI 1 sui 1.107 kHz dell'11 settembre miracolosamente i 160 metri sono ridiventati perfettamente fruibili e lo S-meter che in 80 mai scendeva pur con 12 dB di attenuazione sotto 8-9 ,ora senza attenuatore in assenza di segnale ritorna ad S 1... Il QSO francese sui 3.600 Khz AM prima intermodulato da ronzoni vari ora è perfettamente ricevibile ed è un piacere ascoltarlo.... per non parlare delle decine e decine di emittenti estere ricevibili in onde medie o della ormai dimenticata pulizia del suono delle broadcast in onda lunga 200-500 kHz.... Altro che cineserie...era RAI 1 - Monte Ciocci il disturbatore che appestava le nostre bande...Mi farebbe piacere in merito il parere di Fabio, I0LBE grande appassionato di AM, anzi colui che maggiormente aveva contribuito alla rinascita dell'attività AM in 40-80 metri che abitando a Monte Mario era ancor più vicino di me a quel TX... Quindi, a proposito dello switch-off che dire ? E' morta RAI 1 ? Evviva !!!!! (RAI 1) La ricorderò per quando era bella, negli anni '60-70... Ma ora posso usare nuovamente con soddisfazione e mi godrò anche le bande basse a noi assegnate, con rinnovato interesse...vado a mettere in preaccensione i miei Johnson fermi da troppi anni, a risentirci in CW o AM e cordiali 73 a chi ha avuto la pazienza di leggermi, Rob IK0OKT
Modificato da - IK0OKT in data 21/09/2022 21:32:37


Messaggi: 154 ~ Membro dal: 12/01/2005 ~ Ultima visita: Ieri

i4lzw

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Inserito il - 23/09/2022 : 09:50:45

Bellissima notizia, Roberto. Spero proprio di risentire il tuo possente segnale am in 40 dopo tanto tempo. Da qui ascoltavo Coltano anche dalla macchina, mentre in fm Rai1 arriva con molta difficoltà, non so in dab ma a questo punto non mi interessa fare salti mortali tecnologici per ascoltare programmi per me di scarso interesse. Ricordo ancora 50 anni fa, di notte in tenda in Africa era bello ascoltare la voce dell' Italia con la fedele radiolina a 6 transistor. Ma il tempo passa e resta la nostalgia. A presto in AM, Rob.

Firma di i4lzw

Giorgio.

Regione Emilia Romagna ~ Prov.: Bologna ~ Città: Gaggio montano ~ Messaggi: 12 ~ Membro dal: 05/11/2013 ~ Ultima visita: 01/06/2024

I0LBE

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Inserito il - 23/09/2022 : 19:33:15

IK0OKT ha scritto:

...Mi farebbe piacere in merito il parere di Fabio, I0LBE grande appassionato di AM, anzi colui che maggiormente aveva contribuito alla rinascita dell'attività AM in 40-80 metri che abitando a Monte Mario era ancor più vicino di me a quel TX...
...
Ma ora posso usare nuovamente con soddisfazione e mi godrò anche le bande basse a noi assegnate, con rinnovato interesse...vado a mettere in preaccensione i miei Johnson fermi da troppi anni, a risentirci in CW o AM e cordiali 73 a chi ha avuto la pazienza di leggermi,

Rob IK0OKT

Caro Rob, bel post, con il quale è per me scontato essere d'accordo.

Ma la cosa più bella è che la fine dei terribili disturbi sembra riaccendere la voglia di ottimi QSO, tecnici e non, in AM, dunque evviva e a presto on-air !

Fabio, IØLBE

PS : ricordo a chi fosse interessato che ci si sente spesso in AM sugli 80 metri la sera dalle 18:00 in poi intorno a 3610, e anche in 40 metri qua e là...

Modificato da - I0LBE in data 24/09/2022 18:46:56

Città: Roma ~ Messaggi: 93 ~ Membro dal: 06/04/2006 ~ Ultima visita: 07/10/2024

ik3glf

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Inserito il - 28/09/2022 : 18:39:08
Buongiorno, leggo le varie opinioni che in parte condivido. Al di la di ogni considerazione, ritengo comunque che sia un vero peccato perdere le trasmissioni della RAI sulle Onde Medie, questo per molteplici motivi. Ovviamente non mi permetto di giudicare le implicazioni economiche della chiusura degli impianti, ne tantomeno gli aspetti logistici, che saranno sicuramente stati analizzati a fondo da chi si è occupato di prendere tale decisione. Decisione che però è stata presa senza ascoltare la Mia opinione (per quello che può valere), e tantomeno la Vostra e quella di migliaia (decine? centinaia? milioni?) di ascoltatori/fruitori del servizio RAI nazionale in Onde Medie! Permettetemi quindi, anche se tardivamente, di proporvi di far sentire la nostra voce! Come fare? Ho aperto una petizione che vi invito a sottoscrivere, se la riterrete in linea con il vostro pensiero. La potete leggere qui: https://chng.it/4xgcpsB2 Firmarla può essere un modo per far conoscere la nostra opinione a chi ha preso la decisione di chiudere il servizio. Se poi saremo in molti a firmarla, forse riusciremo ad instillare il dubbio che la decisione presa non possa essere la migliore! Forse non riusciremo a far riaprire le trasmissioni, ma è mia opinione personale che questa sia una battaglia da tentare! Un cordiale 73 Nicola IK3GLF


Regione Veneto ~ Prov.: Verona ~ Città: Valeggio s/M ~ Messaggi: 4 ~ Membro dal: 08/10/2005 ~ Ultima visita: 29/06/2024

iw2cye

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Inserito il - 28/09/2022 : 18:59:36

ik3glf ha scritto:
Ho aperto una petizione che vi invito a sottoscrivere, se la riterrete in linea con il vostro pensiero.

La potete leggere qui: https://chng.it/4xgcpsB2

Firmarla può essere un modo per far conoscere la nostra opinione a chi ha preso la decisione di chiudere il servizio.
Se poi saremo in molti a firmarla, forse riusciremo ad instillare il dubbio che la decisione presa non possa essere la migliore!
Forse non riusciremo a far riaprire le trasmissioni, ma è mia opinione personale che questa sia una battaglia da tentare!

Lodevole iniziativa Nicola.

Non credo si riesca fare riaccendere nulla.
La decisione è stata presa fondamentalmente per lo scarsissimo ascolto rilevato.
Non penso proprio che il parere di 10/100/1000 radioamatori e non contrari allo spegnimento, possa fregare qualcosa a qualcuno.
Tenendo conto poi che, a quanto pare, i locali saranno destinati ad ospitare SERVER essendo già climatizzati e forniti di gruppi elettrogeni di supporto.
E questo vuol dire entrata e non più uscita, di tanti tanti soldini.

Firma di iw2cye

--... ...-- Sergio -.- -.-
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ik3glf

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Inserito il - 28/09/2022 : 21:29:31
Ad ulteriore sostegno di quanto scritto, vi allego un link pubblicato oggi sul portale Italradio che fa riferimento al servizio svolto da radio RAI nei confronti della minoranza slovena in Italia di quella italiana in Istria e Dalmazia https://www.italradio.org/portale/i...lay&sid=4687 Nicola


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IW1FWB

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Inserito il - 30/09/2022 : 18:51:43

I4NZX ha scritto:

Personalmente sarei per la chiusura. In caso di disastro ci arrangeremo come potremo.
Affrontiamo prima il disastro attuale che ci sta portando a livelli economici subsahariani.
Il salvataggio dell'antenna di Caltanissetta chi lo paga? Quanto costa?
Le aziende chiudono a causa delle tasse. Il "panorama" di Caltanissetta è una priorità?

Per me è una vergogna.

Concordo al 100%.

Firma di IW1FWB

Domenico B. (Minot del Buiet) (Per favore non mandate messaggi privati, vengono automaticamente cestinati, Grazie)

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