FORUM RADIOAMATORIALE - Ops: Diretta YouTube non riuscita
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 Ops: Diretta YouTube non riuscita
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Autore Discussione  

IZ7EQV

Utente temporaneamente sospeso dal Forum

Nota: 

Inserito il - 13/05/2023 : 19:44:46  Link diretto a questa discussione
Salve,
Avevo pensato di fare una breve diretta Youtube rivolta in modo specifico agl'utenti di Ari Fidenza in cui avrei dovuto mostrare come fosse stato possibile adattare al meglio l'impedenza di una Yagi multibanda tipo PST-53 (3 elementi) soprattutto mediante choke adattatori che nel mio caso specifico sono stati realizzati per abbattere a 1:0 i ROS su alcune porzioni di frequenza in banda 10 metri senza dover ricorrere necessariamente all'uso dell'accordatore, anche se in molti casi può tornare comunque utile il suo utilizzo.
Il problema é che YouTube non ha dato modo di connettersi alla live (a detta di un mio amico) da parte degl'utenti, per cui ritengo di rimandare il tutto e cercare di capire il motivo per cui nel 2023 sussistano ancora questo genere di disservizi online da parte di uno dei maggiori colossi social.

Saluti









Modificato da - IZ7EQV in Data 19/05/2023 12:47:43

 Regione Puglia  ~ Prov.: Foggia  ~ Città: Foggia  ~  Messaggi: 1518  ~  Membro dal: 18/10/2005  ~  Ultima visita: 16/07/2023

iw2cye

oltre 5000 messaggi sul Forum



Inserito il - 13/05/2023 : 20:10:44  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di iw2cye Invia a iw2cye un Messaggio Privato
Bella iniziativa Marco, complimenti

Messaggio di IZ7EQV
...NB: Dato che é la 1° volta che faccio una diretta su Istagram vi prego di essere pazienti, poiché non so se potrò riuscire a leggere i commenti dato che ho problemi di connessione mobile.
Prossimamente cercherò di dirottare il tutto su YouTube, probabilmente avrò meno problemi.

Se hai bisogno di consigli e suggerimenti per fare una diretta "con i fiocchi", puoi chiedere a Giorgio IK2DUV, è utente del forum.

Io sono allergico ai social








  Firma di iw2cye 
--... ...-- Sergio -.- -.-
iw2cye at libero dot it
https://www.youtube.com/watch?v=_VHGF4mN_k8

 Regione Lombardia  ~ Prov.: Sondrio  ~ Città: Novate Mezzola  ~  Messaggi: 6885  ~  Membro dal: 15/12/2005  ~  Ultima visita: Oggi Torna all'inizio della Pagina

I1WSM

oltre 10000 messaggi sul Forum



Inserito il - 13/05/2023 : 20:42:44  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di I1WSM  Clicca sul telefono per chiamare con Skype  I1WSM Invia a I1WSM un Messaggio Privato
Ciao Marco, sarebbe interessante sapere come tu abbia ottenuto un SWR pari a 1:0 quando nel migliore dei casi sia 1:1 poi fai pure la diretta.
saluti silvano








  Firma di I1WSM 
https://wsmradio.com


 Regione Liguria  ~  Messaggi: 10206  ~  Membro dal: 06/04/2009  ~  Ultima visita: Oggi Torna all'inizio della Pagina

IK6BGJ

oltre 1000 messaggi sul Forum



Inserito il - 13/05/2023 : 21:53:33  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IK6BGJ Invia a IK6BGJ un Messaggio Privato
I1WSM ha scritto:

Ciao Marco, sarebbe interessante sapere come tu abbia ottenuto un SWR pari a 1:0 quando nel migliore dei casi sia 1:1 poi fai pure la diretta.
saluti silvano


...forse con due resistenze da 50 ....in parallele...hi..hi
ciao Silvano,ben riletto.
Justin








  Firma di IK6BGJ 
https://www.qrz.com/db/ik6bgj
20201217_103224.jpg
..MEMENTO AUDERE SEMPER...!
.........."Altius tendam".............

SEZIONE ARI PESCARA

 Regione Abruzzo  ~ Prov.: Pescara  ~ Città: Pescara  ~  Messaggi: 1587  ~  Membro dal: 04/03/2006  ~  Ultima visita: 09/11/2024 Torna all'inizio della Pagina

I1WSM

oltre 10000 messaggi sul Forum



Inserito il - 13/05/2023 : 23:35:16  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di I1WSM  Clicca sul telefono per chiamare con Skype  I1WSM Invia a I1WSM un Messaggio Privato
IZ7EQV ha scritto:
Ciao Silvano non so se puoi connetterti ora sul mio canale Istagram

Ciao Marco, io sono antico e non so come si fa, ho passato più di mezz’ora con il telecomando in mano per girare tutti i canali terrestri e satellitari della mia tivù ma non ho trovato questo canale Istagram, ho trovato solo Istanbul ma parlavano strano... domani ci riprovo.
saluti silvano








  Firma di I1WSM 
https://wsmradio.com


 Regione Liguria  ~  Messaggi: 10206  ~  Membro dal: 06/04/2009  ~  Ultima visita: Oggi Torna all'inizio della Pagina

IZ2JGB

oltre 3000 messaggi sul Forum



Inserito il - 19/05/2023 : 13:52:14  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IZ2JGB Invia a IZ2JGB un Messaggio Privato
Messaggio di IZ7EQV

Salve,
Avevo pensato di fare una breve diretta Youtube rivolta in modo specifico agl'utenti di Ari Fidenza in cui avrei dovuto mostrare come fosse stato possibile adattare al meglio l'impedenza di una Yagi multibanda tipo PST-53 (3 elementi) soprattutto mediante choke adattatori che nel mio caso specifico sono stati realizzati per abbattere a 1:0 i ROS su alcune porzioni di frequenza in banda 10 metri senza dover ricorrere necessariamente all'uso dell'accordatore, anche se in molti casi può tornare comunque utile il suo utilizzo.
Il problema é che YouTube non ha dato modo di connettersi alla live (a detta di un mio amico) da parte degl'utenti, per cui ritengo di rimandare il tutto e cercare di capire il motivo per cui nel 2023 sussistano ancora questo genere di disservizi online da parte di uno dei maggiori colossi social.

Saluti




Al posto di lamentarti, leggi le istruzioni:

https://support.google.com/youtube/...rm%3DAndroid

L'avviamento del tuo primo live streaming può richiedere fino a 24 ore. Una volta attivata la funzionalità, potrai iniziare subito a trasmettere dal vivo.


73
Giorgio








  Firma di IZ2JGB 
73 de IZ2JGB

DMR-MARC ID 2222003



 Regione Lombardia  ~ Prov.: Milano  ~ Città: Legnano  ~  Messaggi: 4677  ~  Membro dal: 12/10/2007  ~  Ultima visita: 15/10/2024 Torna all'inizio della Pagina

iz2hfg

oltre 5000 messaggi sul Forum



Inserito il - 19/05/2023 : 16:47:37  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di iz2hfg  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di iz2hfg Invia a iz2hfg un Messaggio Privato
Mah.........aldilà dell'errore di battitura (beneficio del dubbio) visto che il rapporto indicato L'amico IZ7EQV non è determinabile, di fatto il tendere verso ROS unitario risulta privo di alcun beneficio reale.

Seppur i circuiti di protezione di molti TX moderni talvolta intervengono già con ROS 1:1.5 (ma questa è un'altra storia) dobbiamo dire che facendo un paragone in termini di - segale ricevuto - dal nostro corrispondente tra la nostra antenna che presenta ROS 1:1 e la stessa che però presenta ROS 1:15 (quindici) ii salto è di fatto "un punto S" cioè come ridurre la potenza di 6dB, oppure di quatto volte tanto.

Quindi in termini di rendimento in percentuale (da non confondere con l'efficienza dell'antenna che è altra cosa ed è qui che realmente si gioca la vera partita), risulta evidente come non è certo la riduzione del ROS verso valori unitari che fa la differenza.

Un caro saluto








Modificato da - iz2hfg in data 19/05/2023 16:49:59

  Firma di iz2hfg 
73 de Franco, IZ2HFG
SWL I2-1794
- Alla prima luce del quinto giorno, all'alba, guarda ad Est.....
- Habere non haberi!
- So di non sapere!
- Sono sempre pronto ad imparare, non sempre a lasciare che mi insegnino.
- Contro la stupidità, neanche gli dei possono lottare con successo.
=-> NO MSG PRIVATI <-=
QRZ:
https://www.qrz.com/db/iz2hfg
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https://iz2hfg.jimdo.com
QSL:
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((((73))))

 Regione Lombardia  ~ Prov.: Varese  ~ Città: Viggiù  ~  Messaggi: 5624  ~  Membro dal: 18/11/2005  ~  Ultima visita: 10/11/2024 Torna all'inizio della Pagina

IZ7EQV

Utente temporaneamente sospeso dal Forum

Nota: 

Inserito il - 20/05/2023 : 21:30:10  Link diretto a questa risposta
IZ2JGB ha scritto:


Al posto di lamentarti, leggi le istruzioni:

https://support.google.com/youtube/...rm%3DAndroid

L'avviamento del tuo primo live streaming può richiedere fino a 24 ore. Una volta attivata la funzionalità, potrai iniziare subito a trasmettere dal vivo.


73
Giorgio


JGB, rifletti un tantino prima di esternare colpe.
La live stream YT di per sé funziona, il problema è che non dà la possibilità agli utenti di entrare sul mio canale ma di fatto è stata sbloccata dopo il periodo tanto atteso di 48 ore.








Modificato da - IZ7EQV in data 20/05/2023 21:31:26

 Regione Puglia  ~ Prov.: Foggia  ~ Città: Foggia  ~  Messaggi: 1518  ~  Membro dal: 18/10/2005  ~  Ultima visita: 16/07/2023 Torna all'inizio della Pagina

IZ7EQV

Utente temporaneamente sospeso dal Forum

Nota: 

Inserito il - 20/05/2023 : 23:51:46  Link diretto a questa risposta
iz2hfg ha scritto:

Mah.........aldilà dell'errore di battitura (beneficio del dubbio) visto che il rapporto indicato L'amico IZ7EQV non è determinabile, di fatto il tendere verso ROS unitario risulta privo di alcun beneficio reale.

Seppur i circuiti di protezione di molti TX moderni talvolta intervengono già con ROS 1:1.5 (ma questa è un'altra storia) dobbiamo dire che facendo un paragone in termini di - segale ricevuto - dal nostro corrispondente tra la nostra antenna che presenta ROS 1:1 e la stessa che però presenta ROS 1:15 (quindici) ii salto è di fatto "un punto S" cioè come ridurre la potenza di 6dB, oppure di quatto volte tanto.

Quindi in termini di rendimento in percentuale (da non confondere con l'efficienza dell'antenna che è altra cosa ed è qui che realmente si gioca la vera partita), risulta evidente come non è certo la riduzione del ROS verso valori unitari che fa la differenza.

Un caro saluto


Sì, in effetti confermo, c'è stato un errore di battitura volevo scrivere 1:1, però il resto che ho ribadito è tutto vero.

73








 Regione Puglia  ~ Prov.: Foggia  ~ Città: Foggia  ~  Messaggi: 1518  ~  Membro dal: 18/10/2005  ~  Ultima visita: 16/07/2023 Torna all'inizio della Pagina

I4NZX

oltre 100 messaggi sul Forum


Inserito il - 21/05/2023 : 13:14:51  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di I4NZX Invia a I4NZX un Messaggio Privato
Non mi torna. Il trasmettitore non emette la stessa potenza qualunque sia il carico. Dati tensione di alimentazione e corrente massima del finale c'è un adattatore per portare a 50 ohm, ad es. il pi greco nei valvolari, che hanno molta tensione e poca corrente. Pensando al solo disadattamento resistivo, è come se accordassi il pi greco sul carico fittizio a 50 ohm, poi lo sostituissi con una R di 50 X 15 = 750 ohm, (o 50 /15). La potenza va col quadrato della tensione o della corrente, hai molto più che 6 dB di perdita.
Cioè il trasmettitore è una sorgente ideale con in serie una R di 50 Ohm.

A meno che non abbia frainteso, non capisco i 6 dB da dove escano.

Saluti


iz2hfg ha scritto:

Seppur i circuiti di protezione di molti TX moderni talvolta intervengono già con ROS 1:1.5 (ma questa è un'altra storia) dobbiamo dire che facendo un paragone in termini di - segale ricevuto - dal nostro corrispondente tra la nostra antenna che presenta ROS 1:1 e la stessa che però presenta ROS 1:15 (quindici) ii salto è di fatto "un punto S" cioè come ridurre la potenza di 6dB, oppure di quatto volte tanto.








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IZ1HOL

oltre 100 messaggi sul Forum


Inserito il - 21/05/2023 : 14:17:29  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IZ1HOL Invia a IZ1HOL un Messaggio Privato
buongiorno a tutti,
Il succo del discorso di iz2hfg è che anche abbassando considerevolmente il ros le perdite di irradiazione in erp sono esigue, io sono d'accordo ma il problema credo che vada spostato proprio sul " a parità di potenza", il fatto è che se il ros è elevato o si riduce con un accordatore riportando l'impedenza che " vede" il trasmettitore a livelli stabiliti dal costruttore del TX o del finale oppure intervengono le protezioni che riducono progressivamente la potenza e quindi la potenza irradiata cala considerevolmente e quindi anche il segnale ricevuto dal corrispondente...
Pregherei di avere una visione d'insieme e di non cercare il pelo nell'uovo sul rapporto 1:0 che non è fisicamente possibile... ma di cercare di capire il senso di chi scrive; questo discorso vale per tutti i forum; andiamo oltre alle apparenze, oltre alla forma verso la sostanza.
Il discorso è comunque interessante, meglio adattare l'impedenza direttamente sull'antenna che con l'accordatore in stazione...
73 a tutti e spero di essere stato abbastanza esaudiente e spero non ci siano errori ortografici introdotti dal correttore automatico che servano da spunto per dire la loro ai soliti idioti che rispondono solo con l'unico scopo di apparire parlandosi addosso per far vedere che sono attivi sul forum con tanti messaggi "pieni di inutili contenuti e di aria fritta".
Un forte abbraccio a tutti
Mauro








Modificato da - IZ1HOL in data 21/05/2023 14:21:47

  Firma di IZ1HOL 
IZ1HOL

 Regione Liguria  ~ Prov.: Genova  ~ Città: GENOVA  ~  Messaggi: 151  ~  Membro dal: 25/07/2011  ~  Ultima visita: 10/10/2023 Torna all'inizio della Pagina

iz2hfg

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Inserito il - 21/05/2023 : 14:47:27  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di iz2hfg  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di iz2hfg Invia a iz2hfg un Messaggio Privato
Buongiorno Alberto,



Va bene riguardo al TX che in pratica non può certo erogare la stessa potenza su qualunque carico.......
inoltre e paradossalmente se avessimo una linea che per un problema si è tranciata quindi risulta aperta e casualmente lunga per quella frequenza di trasmissione lambda quarti (oppure multipli interi di lambda mezzi di questa lunghezza) allora il TX dissiperà tutta la potenza erogata "su se stesso" cioè sulla sua impedenza di uscita.

Però la mia intenzione, semplificando necessariamente, era quella di richiamare l'attenzione sulla possibile differenza "prestazionale" (cioè segnale ricevuto dal corrispondente) tra un carico (antenna) che presenta ROS unitario e lo stesso ma con ROS elevato, quindi estremizzando volutamente la condizione.

Infatti la percentuale di - potenza riflessa - considerando il valore di ROS indicato è circa il 75%, se ad esempio (ideale) 100W sono erogati dal TX significa che con quel valore di ROS, 75W circa sono relativi alla potenza riflessa quindi teoricamente "restano" circa 25W ove la differenza è di circa 6 dB.

Tutto ciò è per forza in difetto visto che nel mio esempio non sono volutamente contemplate le ulteriori perdite nella linea.
Analogamente non parlo di Return Loss (rapporto fra la potenza diretta e potenza riflessa espresso in dB) anche perché la perdita della linea contribuisce - in negativo - sia riguardo la potenza diretta che quella riflessa quindi al carico RL sarà oggettivamente peggiore.

Come dicevo nel mio precedente intervento è inutile preoccuparsi di ottenere ROS unitario visto che la differenza "prestazionale" inizia ad essere significativa solo con ROS elevato ed elevato non è certo 1:2!

Un caro saluto.








Modificato da - iz2hfg in data 21/05/2023 19:50:25

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73 de Franco, IZ2HFG
SWL I2-1794
- Alla prima luce del quinto giorno, all'alba, guarda ad Est.....
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- Sono sempre pronto ad imparare, non sempre a lasciare che mi insegnino.
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=-> NO MSG PRIVATI <-=
QRZ:
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((((73))))

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IZ1HOL

oltre 100 messaggi sul Forum


Inserito il - 21/05/2023 : 19:50:32  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IZ1HOL Invia a IZ1HOL un Messaggio Privato
Franco grazie per questa tabella molto interessante,
però teniamo presente che i finali, specie QRO sopportano solo una certa potenza riflessa, che la lettura del ROS o meglio che l'accoppiatore direzionale legge una riflessa diversa a secondo di dove è posto, posizione che non coincide quasi mai con il dispositivo attivo e che pertanto la lettura è spesso non veritiera e talvolta una lettura errata può portare alla disintegrazione dei mosfet o delle valvole specie se mal neutralizzate generando dannosissime auto oscillazioni in grado di distruggere le stesse nel giro di pochi secondi e che comunque un ros elevato viene dissipato sotto forma di eccessivo calore che danneggia lo stadio finale se per caso non intervengono le protezioni, che i filtri passabasso per la soppressione delle armoniche vengono tarati in fabbrica con analizzatori vettoriali( non mini VNA) normalizzati a 50 Ohm e che una diversa impedenza può variare considerevolmente la curva di risposta dei filtri vanificando la loro funzione...
Un grazie quindi a iz7eqv per la sua grandiosa iniziativa e un augurio per la riuscita della diretta su Youtube senz'altro utile a tutti nel rispetto dello spirito di ricerca, sviluppo e condivisione che ci accomuna.
Un grazie a tutti coloro che con i loro interventi, nel rispetto reciproco, ci hanno permesso di affrontare un problema esaminandolo da più punti di vista e quindi da diverse angolazioni.
73 de Mauro iz1hol








  Firma di IZ1HOL 
IZ1HOL

 Regione Liguria  ~ Prov.: Genova  ~ Città: GENOVA  ~  Messaggi: 151  ~  Membro dal: 25/07/2011  ~  Ultima visita: 10/10/2023 Torna all'inizio della Pagina

I4NZX

oltre 100 messaggi sul Forum


Inserito il - 23/05/2023 : 08:16:00  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di I4NZX Invia a I4NZX un Messaggio Privato
Buongiorno, scusa il ritardo nella risposta e anche adesso vado di fretta:

iz2hfg ha scritto:

Buongiorno Alberto,



Va bene riguardo al TX che in pratica non può certo erogare la stessa potenza su qualunque carico.......
inoltre e paradossalmente se avessimo una linea che per un problema si è tranciata quindi risulta aperta e casualmente lunga per quella frequenza di trasmissione lambda quarti (oppure multipli interi di lambda mezzi di questa lunghezza) allora il TX dissiperà tutta la potenza erogata "su se stesso" cioè sulla sua impedenza di uscita.


Io non la vedo così. La linea di trasmissione lambda quarti aperta è uguale a un cortocircuito ai capi del trasmettitore (trascurando perdite nella linea e il tempo della trasmissione della prima semionda, nel quale il TX vede i 50 ohm del cavo).
Non c'è alcuna dissipazione, c'è solo il finale calcolato per una certa corrente che ne deve dare molta di più. Se il componente fosse ideale fino alla sua rottura l'efficienza sarebbe sempre il 100%.
Stessa cosa per linea mezz'onda, o bocchettone aperto, e la sovratensione.
Il grafico che riporti mostra le perdite di disadattamento di un generatore ideale a 50 ohm, cioè V e I in uscita non possono superare il doppio della V e I su 50 ohm, per qualunque carico.
Invece il TX normalmente funziona a commutazione, c'è un choke su source/anodo/collettore che, entro certi limiti e a seconda del circuito, può aumentare V e I di uscita. O, se il choke ha L bassa per quel carico la potenza cala perché limitata da questo
Poi dipenda da mille altri fattori, classe C o AB, filtri di uscita, uscita con push-pull ecc.

Cioè: il grafico è fuorviante, sembra che la potenza venga dissipata da qualche parte. Mentre invece c'è solo una parte piccola di aumento delle perdite, dovuta ai componenti non ideali, ma non al disadattamento.

Nel mio messaggio precedente, stimolato da un TX da 5W alimentato dai 5V dell'USB che ho costruito, dicevo che sono altri i meccanismi che limitano la potenza di uscita quando c'è disadattamento e il calo di potenza anche superiore a quello del grafico. Calo di potenza che si vede dal calo dell'assorbimento e non dalla maggiore dissipazione, a meno di saturazioni dei nuclei.

Concordo che entro certi limiti la minore potenza emessa a causa di alto SWR sia trascurabile.










 Regione Emilia Romagna  ~ Prov.: Parma  ~  Messaggi: 385  ~  Membro dal: 24/06/2015  ~  Ultima visita: 10/11/2024 Torna all'inizio della Pagina

I4NZX

oltre 100 messaggi sul Forum


Inserito il - 23/05/2023 : 08:23:54  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di I4NZX Invia a I4NZX un Messaggio Privato
IZ1HOL ha scritto:

Franco grazie per questa tabella molto interessante,
però teniamo presente che i finali, specie QRO sopportano solo una certa potenza riflessa, che la lettura del ROS o meglio che l'accoppiatore direzionale legge una riflessa diversa a secondo di dove è posto, posizione che non coincide quasi mai con il dispositivo attivo e che pertanto la lettura è spesso non veritiera e talvolta una lettura errata può portare alla disintegrazione dei mosfet o delle valvole specie se mal neutralizzate generando dannosissime auto oscillazioni in grado di distruggere le stesse nel giro di pochi secondi e che comunque un ros elevato viene dissipato sotto forma di eccessivo calore


Il misuratore di SWR dovrebbe misurare lo stesso valore in qualunque punto della linea, a meno di una riduzione graduale spostandosi verso l'antenna, riduzione dovuta alle perdite della linea.
Può essere che l'antenna è bilanciata e la linea sbilanciata.
O la linea è danneggiata e c'è un punto con impedenza non corretta.

Per la dissipazione vedi la risposta precedente.

Saluti








 Regione Emilia Romagna  ~ Prov.: Parma  ~  Messaggi: 385  ~  Membro dal: 24/06/2015  ~  Ultima visita: 10/11/2024 Torna all'inizio della Pagina

iz2eas

oltre 500 messaggi sul Forum


Inserito il - 23/05/2023 : 09:57:02  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di iz2eas Invia a iz2eas un Messaggio Privato
I4NZX ha scritto:

Buongiorno, scusa il ritardo nella risposta e anche adesso vado di fretta:

iz2hfg ha scritto:

Buongiorno Alberto,



Va bene riguardo al TX che in pratica non può certo erogare la stessa potenza su qualunque carico.......
inoltre e paradossalmente se avessimo una linea che per un problema si è tranciata quindi risulta aperta e casualmente lunga per quella frequenza di trasmissione lambda quarti (oppure multipli interi di lambda mezzi di questa lunghezza) allora il TX dissiperà tutta la potenza erogata "su se stesso" cioè sulla sua impedenza di uscita.


Io non la vedo così. La linea di trasmissione lambda quarti aperta è uguale a un cortocircuito ai capi del trasmettitore (trascurando perdite nella linea e il tempo della trasmissione della prima semionda, nel quale il TX vede i 50 ohm del cavo).
Non c'è alcuna dissipazione, c'è solo il finale calcolato per una certa corrente che ne deve dare molta di più. Se il componente fosse ideale fino alla sua rottura l'efficienza sarebbe sempre il 100%.
Stessa cosa per linea mezz'onda, o bocchettone aperto, e la sovratensione.
Il grafico che riporti mostra le perdite di disadattamento di un generatore ideale a 50 ohm, cioè V e I in uscita non possono superare il doppio della V e I su 50 ohm, per qualunque carico.
Invece il TX normalmente funziona a commutazione, c'è un choke su source/anodo/collettore che, entro certi limiti e a seconda del circuito, può aumentare V e I di uscita. O, se il choke ha L bassa per quel carico la potenza cala perché limitata da questo
Poi dipenda da mille altri fattori, classe C o AB, filtri di uscita, uscita con push-pull ecc.

Cioè: il grafico è fuorviante, sembra che la potenza venga dissipata da qualche parte. Mentre invece c'è solo una parte piccola di aumento delle perdite, dovuta ai componenti non ideali, ma non al disadattamento.

Nel mio messaggio precedente, stimolato da un TX da 5W alimentato dai 5V dell'USB che ho costruito, dicevo che sono altri i meccanismi che limitano la potenza di uscita quando c'è disadattamento e il calo di potenza anche superiore a quello del grafico. Calo di potenza che si vede dal calo dell'assorbimento e non dalla maggiore dissipazione, a meno di saturazioni dei nuclei.

Concordo che entro certi limiti la minore potenza emessa a causa di alto SWR sia trascurabile.



Ciao Alberto,
concordo con te su tutta la linea; quello della potenza riflessa che torna indetro e viene dissipata nel trasmettitore è un mito durissimo a morire tra i radioamatori. Su questo forum se ne parla periodicamente, grandi discussioni e poi si torna a bomba come se nulla fosse stato detto.

Tra l'altro, non sarebbe neanche vero nel caso di generatore di tensione con impedenza interna di 50 ohm: basti pensare ai due carichi limite di circuito aperto e corto circuito. In entrambi i casi il coefficiente di riflessione è unitario ed il ROS infinito, quindi la potenza riflessa coincide con la potenza incidente. Ma nel primo caso non circola corrente (e quindi la potenza dissipata nella resistenza interna è nulla), nel secondo caso la corrente è doppia di quella in condizioni di adattamento (e quindi la potenza dissipata nella resistenza interna è 4 volte quella disponibile).

73 sconsolati,

Michele IZ2EAS









Modificato da - iz2eas in data 23/05/2023 11:15:06

Città: Milano  ~  Messaggi: 681  ~  Membro dal: 26/01/2006  ~  Ultima visita: Oggi Torna all'inizio della Pagina

iz2hfg

oltre 5000 messaggi sul Forum



Inserito il - 23/05/2023 : 12:42:40  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di iz2hfg  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di iz2hfg Invia a iz2hfg un Messaggio Privato
Perdonatemi cari amici ma vi chiedo di non attribuirmi quanto non ho detto........

Di fatto "il punto" che personalmente condivido (e che non riscrivo volutamente ma riporto di seguito commentato da un amico su altro sito) fonte di fraintendimenti è questo:

<< L’onda incidente e l’onda riflessa, che grazie ad un accoppiatore direzionale riusciamo e evidenziare, in realtà sono pure entità matematiche.
In linea non esiste che un’unica onda, che è la somma delle due componenti nel tempo. L’unica potenza attiva che ha un senso fisico è quella del segnale totale esistente in linea e per una combinazione matematica è la differenza della potenza attiva dell’onda incidente meno la potenza attiva dell’onda riflessa, supponiamo la linea priva di perdite, quindi in linea non si può dissipare potenza attiva ma è presente solo potenza reattiva.
Quindi la potenza riflessa è un mito? Sì!
Così come è un mito la potenza incidente. In fisica esiste solo la potenza attiva che il generatore eroga e che riesce ad arrivare fino al carico. Ci arriva in condizioni differenti a seconda del VSWR cioè dell’adattamento del carico “finale” della linea, questo è vero. Perché la linea trasforma l’impedenza che vede il generatore, quindi gli fa erogare più o meno potenza a seconda del VSWR e anche del rapporto che sussiste tra l’impedenza di uscita del generatore e l’impedenza caratteristica della linea.
Dice bene chi dice di considerare il caso di una linea senza perdita lunga lambda mezzi (o suoi multipli interi) che sia lasciata aperta. Il generatore lavora a vuoto, non eroga alcuna potenza attiva. Eppure la potenza attiva eguaglia la potenza incidente e entrambe NON sono nulle.
Quindi in questo caso specifico dove si dissipa la potenza riflessa, se non può dissiparsi nell’impedenza di uscita del generatore in quanto essa ha caduta di tensione nulla su sé stessa?
Ho letto e riletto i capitoli di Corazza, Someda, Rizzoli altri luminari universitari di campi elettromagnetici e teoria dei circuiti, nessuno dice che la potenza riflessa si dissipa nel generatore.
Allora lavorare in maniera disadattata è la stessa cosa che lavorare in maniera adattata? Per niente! Con VSWR sballato la potenza attiva dipende dalle lunghezze dei cavi, dalla frequenza di trasmissione anche se il carico è puramente resistivo e può creare condizioni patologiche. Una di queste accade se per caso la linea è ancora aperta (no carico) ma è lunga esattamente lambda quarti (o multipli interi di lambda mezzi di questa lunghezza), in tal caso si può beccare la frequenza “giusta” da mandare in cortocircuito il generatore, che dissipa tutta la potenza che ha in quel momento sulla sua impedenza di uscita. Inoltre le onde parzialmente stazionarie o stazionarie creano certamente le ben note sovratensioni in linea e quando si trasmette molta potenza si corre il rischio di danneggiare le linee per dissipazione di calore (causa la perdite di linea, nel modello ideale non considerate ma esistono eccome) o per scariche di tensione in linea.
Facciamo i calcoli matematici della potenza attiva che il generatore eroga realmente, vediamo quanta ne va al carico (supponiamo il modello ideale per semplificare i conti) e vediamo che relazione esiste con la potenza riflessa o con la potenza incidente, cioè se la potenza riflessa sia ad esempio una quota di potenza che il generatore tira fuori e che per qualche motivo non va al carico ma si scarica da qualche parte: la risposta è che non esiste alcuna corrispondenza fisica, a meno che non siamo in condizioni di adattamento per cui la potenza incidente, per una combinazione puramente matematica, coincide con la potenza al carico. Esistono le potenze attive X del generatore (erogata), Y della sua impedenza di uscita e Z del carico alla fine della linea e vale l’equazione X = Y + Z (se la linea è loss-less). In questa equazione, potenza riflessa e incidente non trovano spazio, lo trova solo la loro differenza che coincide con Z. Pensiamo al caso limite del lambda/mezzi: abbiamo Y = Z = 0 quindi X = 0 eppure la potenza riflessa non è nulla: dove mai va a finire, se non può scaricarsi in Y? Semplicemente: non esiste. Poi che con gli accoppiatori direzionali sia importante avere misure poco perturbative di quanta potenza attiva stia fluendo in linea e sia utile conoscere il VSWR non ci piove.>>

Personalmente mi fermo qui perché replicare ulteriormente dal mio punto di vista non aggiunge nulla, inoltre andiamo di fatto fuori tema.

Un caro saluto.








Modificato da - iz2hfg in data 23/05/2023 12:47:25

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Inserito il - 23/05/2023 : 14:28:34  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ik2cnf Invia a ik2cnf un Messaggio Privato
iz2hfg ha scritto:

L’onda incidente e l’onda riflessa, che grazie ad un accoppiatore direzionale riusciamo e evidenziare, in realtà sono pure entità matematiche.

Le righe che hai citato si trovano nei commenti di Luigi (non so chi sia) in risposta ad un articolo di IZ2UUF sul suo sito.

Sinceramente non riesco a definire come "pure entità matematiche" delle grandezze fisiche che posso misurare con uno strumento.

Poi sono d'accordo in linea di massima, tenendo presente che l'energia può essere dissipata ( = trasformata in calore) ma, per il noto principio della termodinamica non sparisce, e che le onde stazionarie per l'appunto "stazionano" e sono la sommatoria delle onde "viaggianti" incidente e riflessa. E per l'appunto, viaggiando, sono la causa di reiterate dissipazioni dovute alla dissipazione sul cavo coassiale (reale e non ideale).

Mi fermo qui anch'io, essendo ormai OT, e poi se ne è già parlato abbastanza...

73 Maurizio








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