FORUM RADIOAMATORIALE - =-> Rotore con motoriduttori Bonfiglioli <-=
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iz2hfg

oltre 5000 messaggi sul Forum



Inserito il - 02/11/2024 : 12:42:59  Link diretto a questa discussione  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di iz2hfg  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di iz2hfg Invia a iz2hfg un Messaggio Privato
Buongiorno a tutti,
Dopo quasi quarant'anni di funzionamento e diverse revisioni che ho fatto negli anni il mio caro buon vecchio rotore Giovannini GE-1500T mi ha abbandonato...

Infatti a causa della rottura di un paraolio, si è infiltrata acqua all'interno formando una sorta di "nutella" (ruggine e grasso) che ha letteralmente consumato la filettatura delle viti senza fine ed usurato i denti degli ingranaggi elicoidali, visti i danni e l'impossibilità di recupero (aldilà dei cuscinetti che ho già sostituito in passato) a malincuore ho deciso di rimpiazzarlo.



Visto che i rotori Giovannini, utilizzavano di fatto motoriduttori Bonfiglioli, ho deciso di realizzarne uno nuovo sfruttando appunto due motoriduttori opportunamente accoppiati, mantenendo nel contempo la stessa flangia e motore del Giovannini che è ancora in ottimo stato.



Devo dire che i prodotti presenti dei cataloghi Bonfiglioli sono moltissimi ed è tutt'altro che facile districarsi...comunque dopo diverse analisi ed opzioni ho scelto due motoriduttori (accoppiabili ovviamente) per ottenere sia il rapporto di riduzione voluto che e soprattutto una coppia anche superiore alle mie necessità.

Si deve tener presente che in genere tali motoriduttori nascono per esigenze di tipo professionale, con funzionamento continuo e grandi sollecitazioni quindi sono robustissimi, inoltre in regime intermittente possono sopportare "x volte" (il motore ovviamente deve essere adeguato) il valore di coppia nominale.



Certo non è un lavoro semplicissimo anche per via della necessità di accoppiare, dalla parte opposta dell'albero lento, un potenziometro (non ho volutamente usato un encoder per evitare possibili problemi di captazione RF ed anche per non dover
intervenire nel Control Box) onde ottenere la relativa lettura della posizione.

Come si vede nella foto ho sfruttato i fori filettati già presenti nel motoriduttore, avvitando due barre filettate ed inserendo una piastrina orizzontale inox ove è montato i potenziometro, dadi e controdadi adattano e bloccano il tutto in posizione.

Debbo solo filettare un centimetro del foro già presente nell'albero lento dove poi avviterò la barra filettata e relativo canotto in ottone che attraverso tre "grani" serrerà l'alberino del potenziometro.




Come si vede nella foto, per poi proteggere il tutto, ho utilizzato un cilindro in allumino (di fatto è un bricco per il latte! Come già fatto con successo anni ed anni fa nel "mezzo litro" il mio commutatore remoto) diciamo anche stavolta...preso in prestito...alla XYL!





Successivamente userò del sigillante siliconico in pasta rossa (eccellente per durata all'esterno) su tutta la circonferenza del cilindro e la base dove lo stesso appoggia così da rendere impermeabile il tutto, l'eventuale condensa potrà comunque fuoriuscire dai fori delle due barre filettate dove ci sono i dadi di bloccaggio del cilindro.

Nelle prossime settimane, impegni permettendo, doveri poterlo montare in posizione e quindi metterò qualche foto dell'operazione.

Naturalmente sono più che disponibile per ulteriori indicazioni in merito, ma desidero essere franco, chiaro ed inequivocabile fin da subito e più precisamente:

Chi volesse imbarcarsi in un progetto del genere, DEVE AVERE LE NECESSARIE BASI altrimenti avrà un pesante e costoso soprammobile da quasi un migliaio di euro, quindi se c'è anche un solo dubbio è meglio che il rotore lo compri bell'e fatto!


Un caro saluto.








Modificato da - iz2hfg in Data 02/11/2024 12:56:02

 Firma di iz2hfg 
73 de Franco, IZ2HFG
SWL I2-1794
- Alla prima luce del quinto giorno, all'alba, guarda ad Est.....
- Habere non haberi!
- So di non sapere!
- Sono sempre pronto ad imparare, non sempre a lasciare che mi insegnino.
- Contro la stupidità, neanche gli dei possono lottare con successo.
=-> NO MSG PRIVATI <-=
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((((73))))

 Regione Lombardia  ~ Prov.: Varese  ~ Città: Viggiù  ~  Messaggi: 5623  ~  Membro dal: 18/11/2005  ~  Ultima visita: Ieri

I1WSM

oltre 10000 messaggi sul Forum



Inserito il - 02/11/2024 : 14:07:58  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di I1WSM  Clicca sul telefono per chiamare con Skype  I1WSM Invia a I1WSM un Messaggio Privato
Ottimo lavoro di meccanica, caro Franco, così la tua maestosa Cubical Quad per i 40 metri potrà riprendere a girare.
saluti silvano








  Firma di I1WSM 
https://wsmradio.com


 Regione Liguria  ~  Messaggi: 10193  ~  Membro dal: 06/04/2009  ~  Ultima visita: Oggi Torna all'inizio della Pagina

ik8hcg

oltre 2000 messaggi sul Forum


Inserito il - 02/11/2024 : 14:47:29  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ik8hcg Invia a ik8hcg un Messaggio Privato
Messaggio di iz2hfg

Buongiorno a tutti,
Dopo quasi quarant'anni di funzionamento e diverse revisioni che ho fatto negli anni il mio caro buon vecchio rotore Giovannini GE-1500T mi ha abbandonato...

Infatti a causa della rottura di un paraolio, si è infiltrata acqua all'interno formando una sorta di "nutella" (ruggine e grasso) che ha letteralmente consumato la filettatura delle viti senza fine ed usurato i denti degli ingranaggi elicoidali, visti i danni e l'impossibilità di recupero (aldilà dei cuscinetti che ho già sostituito in passato) a malincuore ho deciso di rimpiazzarlo.



Visto che i rotori Giovannini, utilizzavano di fatto motoriduttori Bonfiglioli, ho deciso di realizzarne uno nuovo sfruttando appunto due motoriduttori opportunamente accoppiati, mantenendo nel contempo la stessa flangia e motore del Giovannini che è ancora in ottimo stato.



Devo dire che i prodotti presenti dei cataloghi Bonfiglioli sono moltissimi ed è tutt'altro che facile districarsi...comunque dopo diverse analisi ed opzioni ho scelto due motoriduttori (accoppiabili ovviamente) per ottenere sia il rapporto di riduzione voluto che e soprattutto una coppia anche superiore alle mie necessità.

Si deve tener presente che in genere tali motoriduttori nascono per esigenze di tipo professionale, con funzionamento continuo e grandi sollecitazioni quindi sono robustissimi, inoltre in regime intermittente possono sopportare "x volte" (il motore ovviamente deve essere adeguato) il valore di coppia nominale.



Certo non è un lavoro semplicissimo anche per via della necessità di accoppiare, dalla parte opposta dell'albero lento, un potenziometro (non ho volutamente usato un encoder per evitare possibili problemi di captazione RF ed anche per non dover
intervenire nel Control Box) onde ottenere la relativa lettura della posizione.

Come si vede nella foto ho sfruttato i fori filettati già presenti nel motoriduttore, avvitando due barre filettate ed inserendo una piastrina orizzontale inox ove è montato i potenziometro, dadi e controdadi adattano e bloccano il tutto in posizione.

Debbo solo filettare un centimetro del foro già presente nell'albero lento dove poi avviterò la barra filettata e relativo canotto in ottone che attraverso tre "grani" serrerà l'alberino del potenziometro.




Come si vede nella foto, per poi proteggere il tutto, ho utilizzato un cilindro in allumino (di fatto è un bricco per il latte! Come già fatto con successo anni ed anni fa nel "mezzo litro" il mio commutatore remoto) diciamo anche stavolta...preso in prestito...alla XYL!





Successivamente userò del sigillante siliconico in pasta rossa (eccellente per durata all'esterno) su tutta la circonferenza del cilindro e la base dove lo stesso appoggia così da rendere impermeabile il tutto, l'eventuale condensa potrà comunque fuoriuscire dai fori delle due barre filettate dove ci sono i dadi di bloccaggio del cilindro.

Nelle prossime settimane, impegni permettendo, doveri poterlo montare in posizione e quindi metterò qualche foto dell'operazione.

Naturalmente sono più che disponibile per ulteriori indicazioni in merito, ma desidero essere franco, chiaro ed inequivocabile fin da subito e più precisamente:

Chi volesse imbarcarsi in un progetto del genere, DEVE AVERE LE NECESSARIE BASI altrimenti avrà un pesante e costoso soprammobile da quasi un migliaio di euro, quindi se c'è anche un solo dubbio è meglio che il rotore lo compri bell'e fatto!


Un caro saluto.


Non posso che provare Invidia per usare questa Manovalanza paragonata ad Arte








 Regione Campania  ~ Prov.: Caserta  ~ Città: CASERTA  ~  Messaggi: 2943  ~  Membro dal: 05/10/2005  ~  Ultima visita: Oggi Torna all'inizio della Pagina

ik6den

oltre 1000 messaggi sul Forum


Inserito il - 04/11/2024 : 19:19:49  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ik6den Invia a ik6den un Messaggio Privato
Ciao Franco ho realizzato anch'io un rotore del genere e se ricordi m hai dato una mano per lo sketch di arduino.
Il potenziometro l'ho fissato esattamente come hai fatto tu ma per collegarlo all' asse del riduttore usato un giunto recuperato in uno strumento o da un apparato surplus leggermente elastico in modo da non forzare per eventuali disallineamenti.
Ciao a presto
Giuseppe


Messaggio di iz2hfg

Buongiorno a tutti,
Dopo quasi quarant'anni di funzionamento e diverse revisioni che ho fatto negli anni il mio caro buon vecchio rotore Giovannini GE-1500T mi ha abbandonato...

Infatti a causa della rottura di un paraolio, si è infiltrata acqua all'interno formando una sorta di "nutella" (ruggine e grasso) che ha letteralmente consumato la filettatura delle viti senza fine ed usurato i denti degli ingranaggi elicoidali, visti i danni e l'impossibilità di recupero (aldilà dei cuscinetti che ho già sostituito in passato) a malincuore ho deciso di rimpiazzarlo.



Visto che i rotori Giovannini, utilizzavano di fatto motoriduttori Bonfiglioli, ho deciso di realizzarne uno nuovo sfruttando appunto due motoriduttori opportunamente accoppiati, mantenendo nel contempo la stessa flangia e motore del Giovannini che è ancora in ottimo stato.



Devo dire che i prodotti presenti dei cataloghi Bonfiglioli sono moltissimi ed è tutt'altro che facile districarsi...comunque dopo diverse analisi ed opzioni ho scelto due motoriduttori (accoppiabili ovviamente) per ottenere sia il rapporto di riduzione voluto che e soprattutto una coppia anche superiore alle mie necessità.

Si deve tener presente che in genere tali motoriduttori nascono per esigenze di tipo professionale, con funzionamento continuo e grandi sollecitazioni quindi sono robustissimi, inoltre in regime intermittente possono sopportare "x volte" (il motore ovviamente deve essere adeguato) il valore di coppia nominale.



Certo non è un lavoro semplicissimo anche per via della necessità di accoppiare, dalla parte opposta dell'albero lento, un potenziometro (non ho volutamente usato un encoder per evitare possibili problemi di captazione RF ed anche per non dover
intervenire nel Control Box) onde ottenere la relativa lettura della posizione.

Come si vede nella foto ho sfruttato i fori filettati già presenti nel motoriduttore, avvitando due barre filettate ed inserendo una piastrina orizzontale inox ove è montato i potenziometro, dadi e controdadi adattano e bloccano il tutto in posizione.

Debbo solo filettare un centimetro del foro già presente nell'albero lento dove poi avviterò la barra filettata e relativo canotto in ottone che attraverso tre "grani" serrerà l'alberino del potenziometro.




Come si vede nella foto, per poi proteggere il tutto, ho utilizzato un cilindro in allumino (di fatto è un bricco per il latte! Come già fatto con successo anni ed anni fa nel "mezzo litro" il mio commutatore remoto) diciamo anche stavolta...preso in prestito...alla XYL!





Successivamente userò del sigillante siliconico in pasta rossa (eccellente per durata all'esterno) su tutta la circonferenza del cilindro e la base dove lo stesso appoggia così da rendere impermeabile il tutto, l'eventuale condensa potrà comunque fuoriuscire dai fori delle due barre filettate dove ci sono i dadi di bloccaggio del cilindro.

Nelle prossime settimane, impegni permettendo, doveri poterlo montare in posizione e quindi metterò qualche foto dell'operazione.

Naturalmente sono più che disponibile per ulteriori indicazioni in merito, ma desidero essere franco, chiaro ed inequivocabile fin da subito e più precisamente:

Chi volesse imbarcarsi in un progetto del genere, DEVE AVERE LE NECESSARIE BASI altrimenti avrà un pesante e costoso soprammobile da quasi un migliaio di euro, quindi se c'è anche un solo dubbio è meglio che il rotore lo compri bell'e fatto!


Un caro saluto.








  Firma di ik6den 
73' IK6DEN SETTE GIUSEPPE


Ik6DEN-R ECHOLINK 365125 RU5 CAMPO FELICE (AQ)
visita www.ariaq.it

 Regione Abruzzo  ~ Prov.: L'Aquila  ~ Città: PIZZOLI  ~  Messaggi: 1769  ~  Membro dal: 31/03/2005  ~  Ultima visita: Oggi Torna all'inizio della Pagina

IZ8FFA

oltre 100 messaggi sul Forum


Inserito il - Ieri : 07:35:59  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IZ8FFA Invia a IZ8FFA un Messaggio Privato
Complimenti per la realizzazione.
Grande è la soddisfazione quando si realizzazno degli accessori per la propria stazione








  Firma di IZ8FFA 
Felice, IZ8FFA

 Regione Calabria  ~ Prov.: Reggio Calabria  ~ Città: Reggio Calabria  ~  Messaggi: 223  ~  Membro dal: 20/03/2010  ~  Ultima visita: Oggi Torna all'inizio della Pagina

iz2hfg

oltre 5000 messaggi sul Forum



Inserito il - Ieri : 18:55:16  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di iz2hfg  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di iz2hfg Invia a iz2hfg un Messaggio Privato
ik6den ha scritto:

Ciao Franco ho realizzato anch'io un rotore del genere e se ricordi m hai dato una mano per lo sketch di arduino.
Il potenziometro l'ho fissato esattamente come hai fatto tu ma per collegarlo all' asse del riduttore usato un giunto recuperato in uno strumento o da un apparato surplus leggermente elastico in modo da non forzare per eventuali disallineamenti.
Ciao a presto
Giuseppe


Ciao Giuseppe!
Infatti per le ragioni che indicavi, ho optato per quella soluzione.



Il mio "giunto elastico" è di fatto un banalissimo pezzetto di tubo usato nell'impianto di raffreddamento delle auto e quindi di sicura durabilità.

Un caro saluto.








  Firma di iz2hfg 
73 de Franco, IZ2HFG
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- Habere non haberi!
- So di non sapere!
- Sono sempre pronto ad imparare, non sempre a lasciare che mi insegnino.
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iz7anl

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Inserito il - Oggi : 00:09:57  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di iz7anl Invia a iz7anl un Messaggio Privato
Franco,
Lavoro eccellente








  Firma di iz7anl 
Nicola Milillo de IZ1ANL ex IZ7ANL

 Regione Piemonte  ~ Prov.: Novara  ~ Città: Borgo Ticino  ~  Messaggi: 201  ~  Membro dal: 08/12/2004  ~  Ultima visita: Oggi Torna all'inizio della Pagina

ik6den

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Inserito il - Oggi : 18:38:38  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ik6den Invia a ik6den un Messaggio Privato
Le soluzioni più semplici sono sempre le migliori e durature.
Mi dici che modelli di motoriduttori hai utilizzato?
Sull'ultimo che realizzai ho usato un motore con riduttore E.192.24.125 A 24V
molto piccolo accoppiato al bonfiglioli di cui non ricordo il modello e ci giro la force12 5 ba
Ciao


iz2hfg ha scritto:

ik6den ha scritto:

Ciao Franco ho realizzato anch'io un rotore del genere e se ricordi m hai dato una mano per lo sketch di arduino.
Il potenziometro l'ho fissato esattamente come hai fatto tu ma per collegarlo all' asse del riduttore usato un giunto recuperato in uno strumento o da un apparato surplus leggermente elastico in modo da non forzare per eventuali disallineamenti.
Ciao a presto
Giuseppe


Ciao Giuseppe!
Infatti per le ragioni che indicavi, ho optato per quella soluzione.



Il mio "giunto elastico" è di fatto un banalissimo pezzetto di tubo usato nell'impianto di raffreddamento delle auto e quindi di sicura durabilità.

Un caro saluto.








Modificato da - ik6den in data Oggi 19:11:53

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i8ohq

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Inserito il - Oggi : 20:18:19  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di i8ohq Invia a i8ohq un Messaggio Privato
complimenti Franco io e' gia una decina di anni che uso una accoppiata di bonfiglioli l'unico problema e' il potenziometro che dopo 2 anni causa umidita' va cambiato magari approfittando degli encoder ad effetto hall che non hanno contatti elettrici su rr di quest'anno un om aveva pubblicato qualcosa







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